Egregio Generale Vannacci,
Con tutto il rispetto per il suo decoroso servizio alla patria e la sua incrollabile fedeltà all'esercito, mi permetto di ricordarle un dettaglio storico cruciale riguardante la X MAS (Decima Flottiglia Motoscafo Armato Silurante).
Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, la X MAS si divise in due fazioni: una parte continuò a combattere al fianco degli Alleati sotto il Regno del Sud, mentre l'altra parte si schierò con la Repubblica Sociale Italiana, sotto il comando del famigerato capitano Junio Valerio Borghese.
Quest'ultima fazione si distinse per le sue azioni repressive e per l'adesione a un regime che ha tradito gli ideali stessi della patria.
Pertanto, la X MAS rappresenta una macchia indelebile nella storia dell'esercito italiano, una vergogna che tradì il giuramento fatto al monarca e alla nazione. Se lei, in qualità di soldato, intende richiamarsi alla X MAS, abbia il coraggio di dichiararlo apertamente.
In tal caso, la considereremo alla stregua di coloro che, nel momento cruciale, tradirono la patria, la divisa e la bandiera.
Cordialmente,
[Francesco Pio Michele Castelli]