Esteri

Questo l'elenco dei "mostri" finora nominati da Trump che lo aiuteranno a distruggere gli Stati Uniti a partire da gennaio 2025

Questo l'elenco aggiornato al 15 novembre (relativo agli incarichi più importanti) di coloro che Trump ha scelto - a parte futuri ripensamenti - per far parte della sua amministrazione che prenderà il via a partire dall'ultima settimana di gennaio 2025.

Segretario di Stato: Marco Rubio
Rubio, senatore della Florida, è il vicepresidente del "Senate Select Committee on Foreign Intelligence" e fa parte del "Senate Committee on Foreign Relations". Le opinioni finora espresse sono di forte contrasto nei confronti di Cina, Iran e Russia, anche se, come altri repubblicani, in relazione a quest'ultimo Paese ha cambiato idea, poiché prima di allinearsi a Trump era a sostegno dello sforzo bellico dell'Ucraina. L'incarico di Rubio dovrà essere confermato dal Senato. 

Segretario del Dipartimento della Sicurezza Interna: Kristi Noem
Kristi Noem è attualmente la governatrice del Sud Dakota del Sud. In qualità di segretaria per la sicurezza interna, tra l'altro, supervisionerà le "deportazioni di massa" dei migranti irregolari, insieme allo "zar delle frontiere" Tom Homan e al vice capo dello staff della Casa Bianca per le questioni politiche, Stephen Miller. L'incarico richiede l'approvazione del Senato.

Segretario della Difesa: Pete Hegseth
Pete Hegseth è uno dei conduttori di Fox News, pertanto sono stati in molti a chiedersi il perché sia stato scelto per guidare il Dipartimento della Difesa. Secondo Trump, Hegseth ha esperienza come veterano e come esperto di media. Hegseth ha prestato servizio nella Guardia nazionale dell'esercito ed è stato dispiegato in Iraq e Afghanistan. In precedenza ha lavorato come direttore di un gruppo di difesa che ha chiesto una maggiore privatizzazione della Veterans Administration. Anche la cankdidatura di Hegseth dovrà essere confermata dal Senato.

Segretario del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani: Robert F. Kennedy Jr.
Robert F. Kennedy Jr., che governerà la sanità negli USA, è un noto sostenitore no vax. Il suo dipartimento controlla le principali agenzie sanitarie, tra cui i Centers for Disease Control and Prevention, la Food and Drug Administration e i Centers for Medicare & Medicaid Services. L'incarico dovrà essere confermato dal Senato.

Dipartimento per l'efficienza del governo: Elon Musk e Vivek Ramaswamy
Questo dipartimento è una novità assoluta, ma non sarà una nuova agenzia del governo. Fornirà indicazioni a Trump, da consulente esterno sulla riforma dei dipartimenti e sulla riduzione degli sprechi. In pratica si occuperà di licenziare quanta più gente possibile finora occupèata nella gestione della cosa pubblica.

Procuratore generale: Matt Gaetz 
Il deputato repubblicano della Florida Gaetz è un noto estremista, tra i più esagitati tra i "lealisti" trumpiani, che per anni è stato oggetto di un'indagine del Dipartimento di Giustizia per molestie e abusi sessuali, e tuttora, per le stesse accuse, è sotto inchiesta da parte del Comitato Etico della Camera. Gaetz dovrà essere confermato dal Senato. 

Procuratore generale aggiunto: Todd Blanche
Per la seconda carica all'interno del Dipartimento di Giustizia, Trump ha nominato il suo avvocato che lo ha rappresentato nel caso del risarcimento danni e in entrambe le indagini federali su Jack Smith. L'incarico di Blanche dovrà essere confermato dal Senato.

Segretario agli Interni: Doug Burgum
Parlando durante un gala dalla sua residenza di Mar-a-Lago, Trump ha dichiarato di aver scelto il governatore del Nord Dakota, Doug Burgum, come segretario agli Interni. Il Segretario agli Interni è responsabile della gestione e della conservazione del territorio federale e delle risorse naturali.L'incarico richiede la conferma del Senato.

Solicitor general: Dean John Sauer
Anche Sauer è stato avvocato difensore di Trump, chiedendone l'immunità - poi concessa - alla Corte Suprema. L'incarico di Solicitor all'interno del Dipartiomento di Giustizia prevede proprio di rappresentare il punto di vista dell'amministrazione in carica nei casi in cui lo Stato federale dovrà interfacciarsi con la Corte Suprema. Anche questo incarico richiede la conferma del Senato.

"Zar dei confini": Tom Homan
Trump ha annunciato che l'ex direttore ad interim dell'ufficio immigrazione e doganale Tom Homan ricoprirà il ruolo. Sarà incaricato di portare a termine le deportazioni di massa promesse da Trump durante la sua campagna elettorale. Homan ha supervisionato l'ICE (Immigration and Customs Enforcement) sotto la prima presidenza Trump per un anno e mezzo, in un periodo in cui la politica di "tolleranza zero" dell'amministrazione portava i genitori a essere separati dai loro figli alla frontiera.

Ambasciatrice presso le Nazioni Unite: Elise Stefanik
La deputata del 21° distretto di New York Elise Stefanik è stata scelta come ambasciatrice di Trump presso le Nazioni Unite. Stefanik è entrata al Congresso come repubblicana moderata, ma è diventata uno dei principali difensori di Trump dopo il suo primo impeachment e dopo la sua sconfitta alle elezioni del 2020. Stefanik ha fatto notizia l'anno scorso quando ha sfidato i presidenti delle università sulla loro gestione delle proteste per la guerra tra Israele e Gaza. Ha anche accusato le Nazioni Unite di antisemitismo per alcune delle risoluzioni approvate durante il conflitto. Inutile ipotizzare che sia tra i membri del Congresso eterodiretti da Israele tramite l'AIPac. L'incarico di Stefanik dovrà essere confermato dal Senato.

Direttore della Central Intelligence Agency: John Ratcliffe
Trump ha scelto John Ratcliffe come direttore della CIA. L'ex deputato repubblicano del Texas, in carica per tre mandati, è stato direttore dell'intelligence nazionale da metà del 2020 fino alla fine del primo mandato di Trump. La nomina di Ratcliffe richiede la conferma del Senato.

Consigliere per la sicurezza nazionale: Mike Waltz
Waltz, che è stato il primo Berretto Verde eletto alla Camera, siede nei comitati Intelligence, Armed Services e Foreign Affairs della Camera. Prima di diventare un funzionario eletto, Walz ha ricoperto vari ruoli nella politica di sicurezza nazionale.

Ambasciatore in Israele: Mike Huckabee
Trump ha annunciato di aver nominato l'ex governatore dell'Arkansas Mike Huckabee ambasciatore degli Stati Uniti in Israele. Il ruolo, che dovrà essere confermato dal Senato, sarà una nomina chiave, a causa delle tensioni in Medio Oriente. Come David Friedman, il primo ambasciatore di Trump in Israele, Huckabee è un sostenitore dichiarato a favore degli insediamenti israeliani.

Direttore dell'intelligence nazionale: Tulsi Gabbard
Trump ha annunciato di aver scelto Tulsi Gabbard, veterana militare e copresidente onoraria del team di transizione, come direttrice dell'intelligence nazionale. L'incarico richiede la conferma del Senato.

Durante la prima presidenza, le nomine di Trump furono fatte (probabilmente suggerite) scegliendo candidati di destra, ma presentabili, oltretutto competenti per gli incarichi cui erano stati assegnati. Stalvolta, le scelte di Trump stanno premiando i fedelissimi dell'America first e le loro posizioni estremiste nei confronti delle minoranze e di chiunque sia considerato un nemico o di chiunque non sia utile agli interessi (soprattutto personali) del neo presidente.

La nuova amministrazione avrà comunque il merito di svelare il vero volto della cosiddetta democrazia americana, togliendole il velo dell'ipocrisia che finora l'aveva protetta: una nazione ancora supportata dallo spirito della frontiera dove il diritto viene fatto valere a suon di pistolettate e di denaro con cui comprare ogni cosa: salute, istruzione, giustizia...

Questa è la vera anima di quella che qualcuno, in passato, ha impropriamente definito la più grande democrazia del mondo.

Autore Antonio Gui
Categoria Esteri
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