Catania – La voce poliedrica di Serena Agosta con “Sospesa in loop”
La versatilità dei timbri, la profondità della voce e l’energia dell’espressione sono gli ingredienti precipui per interpretare al meglio le cover di cantanti nazionali ed internazionali, doti sublimate dalla personalità sonora di Serena Agosta, ventitreenne astro canoro di Catania, con la passione per la musica fin dall’infanzia, concretizzatasi attraverso lo studio del violino sotto la direzione del maestro Giuseppe Privitera, esperienza che l’ha profondamente affascinato alimentando il suo amore verso questa disciplina.
Dopo avere conseguito diversi diplomi al “Trinity College London” consentendole di corroborare il proprio percorso formativo, nel periodo 2020/21 ha avuto la possibilità di studiare all’Accademia “Artisti” di Roma, dove ha conseguito il Diploma in Canto e Discipline Musicali. Nell’ultimo periodo ha perfezionato la sua tecnica grazie agli insegnamenti impartiti da Lilla Costarelli.
Il progetto “Sospesa in loop”, implementato in collaborazione con Nando Marchetti e col maestro Alfio Cantarella, si propone di infondere negli ascoltatori le emozioni espresse in ciascuna performance, non limitate soltanto al canto; ma a suscitare un messaggio profondo d’amore e fraternità: “Ogni brano presente all’interno dell’album riveste per me un significato profondo. – ha chiosato Serena Agosta – Ho voluto inoltre mettere in evidenza la mia versatilità musicale includendo generi diversi tra loro e rivisitando l’interpretazione vocale in ogni brano”.
Di somma rilevanza è il giudizio del maestro Alfio Cantarella: “Ho conosciuto Serena due anni fa durante un concorso canoro, cui stava partecipando. Lo scorso anno ha fatto parte del nostro team “Golden Voice”, con cui abbiamo condiviso una splendida esperienza partecipando ad una competizione locale. Da ciò è nata una bella amicizia sia con me, sia con Nando (un mio allievo); quindi si è legata a noi. La collaborazione nasce dal desiderio della ragazza di registrare un insieme di brani: sia io, che Nando ci siamo messi subito a disposizione. A me piace lavorare con i giovani e di conseguenza è stata una grande soddisfazione. Nando ha curato tutta la produzione, dagli arrangiamenti al master finale di tutto l’album – ha chiosato l’illustre precettore –. La scelta dei brani non è casuale: Serena ha scelto pezzi di differenti generi musicali, soprattutto molto significativi per lei, e dal mio punto di vista ciò è un indizio di maturità ed ecletticità artistica. Sottolineo anche che Serena, oltre ad essere una brava interprete, è anche un’abile musicista. L’unico consiglio, che mi sono sentito di dare, è quello di dedicarsi ai suoi brani, una volta finito il lavoro, poiché è giusto che scopra la sua reale personalità artistica”.
L’album “Sospesa in loop” è disponibile in tutti gli store digitali presenti in Internet.