Gli incendi che hanno devastato l'area a nord della Baia di San Francisco, interessando numerose contee da Napa a Calistoga, ha causato anche un inquinamento atmosferico che è stato definito il peggiore di sempre dal 1999, primo anno in cui si è iniziato a raccogliere i dati sulla qualità dell'aria nella zona.
Kristine Roselius, portavoce dell'agenzia preposta a tale scopo, la Bay Area Air Quality Management District, ha dichiarato che mai erano stati registrati livelli di inquinameto tanto elevati.
La raccomandazione, in special modo a chi è costretto a stare all'aperto, è quella di indossare maschere classificate N95, in grado di filtrare - quasi del tutto - il particolato, cioè l'insieme delle sostanze come fibre, metalli, silice, inquinanti liquidi o solidi che si trovano adesso sospese nell'aria in seguito agli incendi che hanno bruciato non solo la vegetazione ma anche case, depositi, siti produttivi.
Il particolato è l'inquinante che oggi è considerato il più pericoloso nelle aree urbane ed è composto da tutte quelle particelle solide e liquide disperse nell'atmosfera con un diametro che va da pochi nanometri fino ai 500 µm e oltre, cioè da miliardesimi di metro a mezzo millimetro (fonte Wikipedia).
Il particolato è considerato particolarmente pericoloso perché può entrare sia nei polmoni che nel sangue, causando malattie molto gravi.
In base all'andamento dei venti, il servizio meteorologico locale prevede che il fumo possa continuare ad essere presente nell'area della Baia di San Francisco anche nella giornata di lunedì.
Nel frattempo, mentre ancora si lotta contro le fiammme, il governatore della California Jerry Brown venerdì ha reso nota la disponibilità di accedere agli aiuti diretti da parte del governo federale (almeno) per i residenti delle contee di Napa e Sonoma che abbiano subito danni a causa degli incendi.
La modalità di accesso a tali aiuti non ha niente a che vedere con la burocrazia del nostro paese in cui bisogna attendere stanziamenti e vari passaggi dei fondi da un ente all'altro fino al loro arrivo ai destinatari, dopo mesi se non anni dall'evento. Negli Stati Uniti è possibile collegarsi al sito DisasterAssistance.gov opppure chiamare per telefono un numero verde!