Politica

Al via le consultazioni del Quirinale e quelle tra 5 Stelle e Pd per un nuovo possibile governo

Il Quirinale ha pubblicato il calendario delle consultazioni, che si svolgeranno tra mercoledì e giovedì, con i gruppi parlamentari più numerosi che verranno sentiti domani.

Ieri sera si sono riuniti i gruppi parlamentari dei 5 Stelle, oggi, alle 11, si riunisce la Direzione nazionale del Partito Democratico. Per evitare le elezioni, l'unica possibilità che rimane è che queste due forze politiche trovino un denominatore comune per riuscire a dar vita ad un Governo credibile che possa continuare la legislatura.

Portarla a termine è difficile crederlo, considerando alcuni dei personaggi che fanno parte dei gruppi parlamentari. Renziani da una parte e grillini pro Di Maio dall'altra non costituiscono certo garanzia di stabilità. Inoltre, casomai un nuovo Governo possa nascere, dovrà nascere in discontinuità con quello attuale, come già anticipato da ambienti Pd e quindi, per essere credibile, tale discontinuità non dovrà essere espressa solo nei programmi, ma anche nelle persone che li dovrebbero presentare e sostenere.

Sul fronte leghista, si è scelta la strada del voto, l'unica rimasta, con la macchina della propaganda che già ha iniziato a raccontar favole per spiegare la crisi e motivare gli elettori.

Così, Matteo Salvini: "Oggi al Senato dal presidente del Consiglio ho ascoltato non idee, solo insulti. È evidente che ci fosse da settimane, se non da mesi, un tentativo di inciucio tra 5 Stelle e PD, e la Lega ha avuto la forza, la dignità e il coraggio per smascherarlo in Parlamento e spiegarlo chiaramente agli italiani. Ora capisco i tanti no di questi mesi. Ma dalle elezioni non si può scappare a vita".

Per dire così tante sciocchezze in così poche righe, non solo bisogna avere una faccia tosta non indifferente, ma soprattutto essere assolutamente convinti della dabbenaggine degli italiani a cui si chiede il voto.

Per questo motivo, persone come Salvini sono persone "pericolose", tanto quanto le loro idee. E per tale motivo, per la salvaguardia dell'Italia democratica fondata su una Costituzione antifascista, è necessario, se non indispensabile, che nasca un governo che possa progressivamente far dimenticare agli italiani ingenui e disattenti che il sovranismo di Salvini e Meloni non è altro che un velo ipocrita per nascondere la progressiva restaurazione di un regime fascista.

5 Stelle e Pd saranno abbastanza intelligenti da capirlo?

Autore Fabrizio Marchesan
Categoria Politica
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