Vladimir Putin ha annunciato che si candiderà alle prossime presidenziali che si terranno in Russia dal 15 al 17 marzo 2024. Lo ha fatto il 9 dicembre al Cremlino in occasione della cerimonia della Giornata degli Eroi della Patria. 

"Mi candiderò alla presidenza della Federazione Russa", ha detto Putin.

Rispondendo alla richiesta di Artem Zhoga, presidente del parlamento della Repubblica popolare del Donetsk (denominazione che la regione ucraina si è data all'inizio del conflitto con Kiev), Putin ha ammesso di aver meditato a lungo e approfonditamente se continuare o meno a ricoprire l'incarico di presidente...

"Bene, hai ragione. È ora di decidere", ha detto a Zhoga. "Ho riflettuto sulla possibilità sia di candidarmi che di non candidarmi", ha proseguito Putin. "Ma oggi non c'è altra strada. Ecco perché mi candiderò di nuovo alla presidenza della Russia".

L'attuale mandato di Putin scadrà il 7 maggio 2024. Nel caso venga rieletto, il prossimo sarà per lui il quinto mandato da presidente. Difficile pensare che l'8 maggio del prossimo anno Putin non possa continuare ad esserlo.

A supportare la sua candidatura saranno i partiti Russia Unita e Fronte popolare panrusso. Russia Unita è il partito fondato 22 anni fa da Putin e sarà protagonista nella campagna per la sua rielezione, che appare solo una formalità.

Infatti, il principale oppositore di Putin, Alexei Navalny, è in carcere e difficilmente al suo partito sarà consentito partecipare alle elezioni, dove invece saranno presenti il Partito liberaldemocratico e quello comunista, ma solo per dare un vago senso di credibilità ad una messinscena che con la democrazia non ha nulla a che vedere.



Crediti immagine: Cremlino