Paolo Arrigoni, il simulatore CER di GSE: “Strumento innovativo per orientare investimenti sostenibili”
In seguito al decreto MASE, il numero di Comunità Energetiche Rinnovabili in Italia potrebbe aumentare esponenzialmente: per questo il Gestore dei Servizi Energetici, guidato da Paolo Arrigoni, ha introdotto un simulatore CER in grado di valutare la fattibilità e profittabilità degli impianti, al fine di indirizzare correttamente gli incentivi pubblici volti a sostenerli.
Paolo Arrigoni: il funzionamento del nuovo simulatore CER sviluppato da GSE
Il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) scende in campo per le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER): il Presidente Paolo Arrigoni ha parlato degli strumenti recentemente lanciati al fine di sostenerne lo sviluppo ed analizzarne i possibili benefici economici. Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha infatti approvato un decreto che dispone elevate risorse al fine di incentivare e sostenere la nascita e lo sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili, per un periodo di circa dieci anni. Le CER, associazioni di cittadini che si accordano per costruire impianti per lo sfruttamento di fonti rinnovabili, rappresentano uno strumento concreto attraverso cui è possibile produrre autonomamente energia pulita, promuovendo la transizione energetica e decongestionando la rete nazionale. L’impatto del decreto sarà indubbiamente significativo: ci si aspetta che nel giro di un decennio le CER diventino più di un migliaio, mentre entro il 2027 supereranno la soglia dei 5 gigawatt complessivi. Il simulatore sviluppato dal GSE consentirà, come sottolineato da Paolo Arrigoni, agli operatori di settore di valutare la produttività di impianti fotovoltaici, eolici, idroelettrici o a biomasse, misurando dunque la sostenibilità finanziaria degli investimenti.
Paolo Arrigoni: l’impegno del GSE per le Comunità Energetiche Rinnovabili
Paolo Arrigoni ha inoltre sottolineato come gli strumenti tecnici e gli incentivi economici non siano sufficienti per promuovere la diffusione delle CER: è necessario svolgere un lavoro di sensibilizzazione e informazione, che faccia conoscere ai cittadini i vantaggi dell’autoconsumo: “Il vantaggio più evidente è quello di avere una riduzione del peso delle bollette, al riparo dai rincari shock che abbiamo subito, ma anche benefici sociali e ambientali. Bisogna sottolineare il vero cambiamento culturale per il consumatore: produzione e consumo sono paralleli, l’energia viene utilizzata nello stesso momento in cui è prodotta. Gli effetti sulla vita quotidiana? Niente più necessità di lavatrici notturne per risparmiare”. È inoltre fondamentale che i cittadini vengano informati sulle piattaforme e procedure attraverso cui possono richiedere i finanziamenti, nonché sulla documentazione necessaria. A questo fine, il GSE ha organizzato una campagna di divulgazione, anche attraverso webinar. Paolo Arrigoni ha evidenziato come, in ogni caso, le richieste siano in forte aumento, rendendo sempre più vicino un futuro in cui le CER saranno un pilastro del sistema energetico nazionale.
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