Ursula von der Leyen martedì ha pubblicato elenco e compiti della nuova Commissione europea, equamente divisa per genere con 13 donne e 14 uomini. La prossima uscita della Gran Bretagna dall'Ue, con la riduzione dei Paesi membri da 28 a 27, non ha permesso la perfetta parità tra i sessi, anche se, rispetto al passato, la nuova commissione è la più rappresentativa per il genere femminile.

La signora von der Leyen, ex ministro tedesco della Difesa, entrerà ufficialmente in carica insieme ai suoi commissari il 1 novembre, il giorno successivo alla data di scadenza della Brexit, attualmente prevista per il 31 ottobre.

I membri candidati terranno comunque delle audizioni prima di poter avere la certezza di essere confermati nel loro ruolo.

Per l'Italia, farà parte della Commissione Paolo Gentiloni, a cui è stato assegnato l'incarico di Commissario europeo per gli affari economici e monetari. Incarico tra i più importanti che, va ricordato, non sarebbe stato affidato al nostro Paese nel caso in cui il Governo fosse ancora stato supportato dalla Lega. infatti, Pd e 5 Stelle hanno dato il loro supporto all'elezione della von der Leyen, a differenza di quanto invece fatto dal partito di Salvini, che ha votato contro.

Questo l'elenco degli altri commissari.

Johannes Hahn (Austria), Bilancio; Didier Reynders (Belgio), Giustizia; Mariya Gabriel (Bulgaria), Innovazione; Dubravka Suica (Croazia), Democrazia e Demografia; Stella Kyriakides (Cipro), Salute; Vera Jourova (Repubblica Ceca), Valori e Trasparenza; Kadri Simson (Estonia), Energia; Jutta Urpilainen (Finlandia), Partnership internazionali; Sylvie Goulard (Francia), Mercato interno; Laszlo Trocsanyi (Ungheria), Vicinato e ampliamento; Valdis Dombrovskis (Lettonia), Servizi finanziari; Virginijus Sinkevicius (Lituania), Ambiente e Oceani; Nicolas Schmit (Lussemburgo), Lavoro; Helena Dalli (Malta), Uguaglianza; Janusz Wojciechowski (Polonia), Agricoltura; Elisa Ferreira (Portogallo), Coesione e riforme; Rovana Plumb (Romania), Trasporti ; Maros Sefcovic (Slovacchia), Relazioni e previdenza; Janez Lenarcic (Slovenia), Gestione delle crisi; Josep Borrell (Spagna), Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza; Ylva Johansson (Svezia), Affari interni; Frans Timmermans (Olanda), vicepresidente esecutivo e coordinatore del Green Deal, Margrethe Vestager (Danimarca), Concorrenza; Margaritis Schinas (Grecia), Protezione del modo di vivere europeo; Phil Hogan (Irlanda), Commercio.