Si svolgerà dal 6 all'8 ottobre 2017 la 19esima edizione di Boccaccesca, la manifestazione dedicata da Certaldo alla cucina e all’arte del buon vivere che quest'anno avrà come tema "la scoperta dei fiori da mangiare".

Per tre giorni la patria di Giovanni Boccaccio diventa capitale del gusto, mostrando le eccellenze enogastronomiche e artigianali per un evento unico in Italia in cui un pubblico di appassionati e non potrà confrontarsi e scoprire sapori e saperi del mondo.

«L’uso dei fiori in cucina è antichissimo – spiega Claudia Palmieri, direttrice artistica della manifestazione - ma sono stati chef geniali e talentuosi che li hanno introdotti nel mondo della ristorazione contemporanea. Tra questi Ferran Adrià padre della cucina molecolare o ancora Michel Bras e Marc Veyrat che agli inizi del 1990 iniziarono a sperimentare piatti che proponevano fiori. Ecco allora che Boccaccesca, sempre alla ricerca del bello e del buono, non poteva trascurare i fiori eduli, entrati di diritto come pietanza e non solo come decorazione, nei piatti di tanti chef.»

Su questo tema si snoderà un programma denso di appuntamenti ad ingresso libero, che coinvolgeranno sia il Borgo basso sia la meravigliosa Certaldo Alta, la parte medioevale della città.

Nel Borgo Alto i fiori saranno ovunque e mentre gli espositori provenienti da molte regioni italiane presenteranno le loro eccellenze, con chef rinomati che daranno vita a particolari cooking show e dimostrazioni di cucina. 


Qui si snoderà il "Percorso del Gusto", vera novità dell’edizione 2017 con i visitatori che lo vorranno che potranno acquistare una speciale mappa della manifestazione e partire alla volta di una particolare degustazione itinerante che porterà loro alla scoperta di alcune “chicche” (la mappa avrà un costo di € 5 e darà la possibilità di effettuare 3 diverse degustazioni).

Spazio anche ai grandi vini con l’Enoteca di Boccaccesca che quest’anno omaggia la terra di Toscana (le degustazioni saranno possibili grazie ad un apposito calice creato per la manifestazione).

Non mancheranno poi incontri e momenti di approfondimento culturale tra questi, torna anche il Premio Boccaccesca che quest’anno verrà assegnato a Mario Cardinali, direttore e fondatore del Vernacoliere, simbolo di una toscanità ironica e dissacratrice.

Il Borgo Basso, invece, sarà protagonista della Boccaccesca Street Food, un’area curata da Confesercenti Certaldo.

Per maggiori informazioni e tutti i dettagli sul programma è disponibile il sito www.boccaccesca.it.