Gli anziani e la tecnologia: come aiutarli a stare connessi e sicuri durante la pandemia
In questo momento storico molti di noi sono preoccupati per i nostri cari più anziani: è molto importante proteggerli dai pericoli del Covid-19 e al tempo stesso, col passare delle settimane e dei mesi, dobbiamo cercare di attenuare la loro solitudine finché non potremo rivederli. In questo senso la tecnologia può fornirci una valida risorsa poiché per molti anziani i computer e cellulari rappresentano una vera ancora di salvezza. Ma per la maggior parte dei nostri cari, che fanno affidamento su parenti e amici più giovani e più esperti di tecnologia, quest’ultima può essere fonte di frustrazione.
Considerata la necessità del distanziamento sociale, come possiamo sostenere i nostri cari senza essere fisicamente con loro? Inoltre, con il proliferare di truffe legate al Coronavirus e indirizzate proprio alle persone anziane, come possiamo aiutarli a rimanere al sicuro?
Le soluzioni variano a seconda di molti fattori, che comprendono la salute dei nostri cari, la situazione in cui vivono e il grado di confidenza con la tecnologia. Alcuni suggerimenti quindi saranno perfetti per alcuni e meno appropriati per altri.
Vediamo insieme quali sono, secondo gli esperti di Avast.
Utilizzate una tecnologia semplice – Non è questo il momento per cimentarsi in aggiornamenti tecnologici o complicati download. Se i vostri cari sono più a loro agio con i messaggi di testo piuttosto che con le email, o viceversa, utilizzate anche voi quel tipo di comunicazione. In caso di app o siti web già in uso dai nostri cari, non forzateli ad adottare altre piattaforme ma piuttosto aiutateli ad utilizzare le soluzioni che più si addicono al loro livello di confidenza con la tecnologia.Scegliete applicazioni intuitive per collegarvi – Ormai esistono tutti i tipi di opzioni per parlare online con amici e familiari e alcune sono veramente facili da usare. Zoom, ad esempio, non richiede alcun download per partecipare ad una video chiamata e i nostri cari devono solo cliccare su un link; quindi, se chi organizza la chiamata imposta i livelli audio e video in maniera automatica, tutto andrà bene. Anche FaceTime, Skype e WhatsApp sono facili da utilizzare per collegarsi in gruppo e come ulteriore aiuto è possibile configurare l’opzione “Gallery View” in modo che i nostri cari possano vedere sullo schermo tutti i partecipanti senza bisogno che lo facciano loro in autonomia una volta che la chiamata sarà iniziata. Dedicate un po’ più di tempo alla tecnologia – Se i vostri genitori o amici più anziani si stanno arrovellando con una questione tecnologica, sicuramente si sentiranno sconfortati. Trovate il tempo di ascoltarli e per capire qual è la soluzione che meglio si adatta alle loro esigenze. Quindi, ritagliatevi 5 minuti in più per aiutarli ad impostare, ad esempio, una call di Zoom prima che inizi cosicché non si sentano presi dall’ansia di farlo di corsa o scoraggiati mentre gli altri partecipanti entrano in chiamata. Ancora meglio, se possibile incoraggiate i nipoti a chiamare i loro nonni separatamente e a guidarli attraverso i processi di configurazione di una applicazione; questo avrà il duplice beneficio di agevolare in pratica i collegamenti e di unire ancora di più la famiglia. Molte persone anziane hanno problemi di udito ed è quindi importante guidarli attraverso le diverse funzioni della piattaforma tecnologica utilizzata in modo che sappiano quando silenziare / riattivare l'audio e capire se qualcun altro sta parlando, per evitare interruzioni o imbarazzi. Se ci sono cambiamenti o aggiornamenti da fare sui dispositivi utilizzati, prendetevi il giusto tempo per ricercare questi passaggi e condividere, dove possibile, elementi visivi, inviando immagini delle istruzioni, preferibilmente con una figura che punta all'icona sullo schermo.Attenzione alle truffe online! – I più anziani sono da sempre stati uno dei target preferiti dei criminali informatici ed ora lo sono ancora di più. Tra le truffe meglio congegnate c’è quella i cui i criminali impersonano medici o personale ospedaliero e sostengono di aver curato un parente per COVID-19, chiedendo il pagamento per il trattamento. Altri truffatori si presentano come rappresentanti del governo e chiedono informazioni personali. Incoraggiate i vostri cari a non cliccare su nulla che sia fuori dall’ordinario e a fare molta attenzione anche ai messaggi che arrivano via cellulare, modalità molto utilizzata per truffare gli anziani. Ricordate ai vostri cari di essere vigili e di non fidarsi di nessuna chiamata proveniente da persone che non conoscono.Analizzate tutte le offerte di prodotti legati al COVID-19 – Leggendo di frequenti notizie sugli effetti del virus sulla popolazione di oltre 60 anni, molti anziani stanno navigando il web e monitorando le loro e-mail nella speranza di una cura miracolosa. Incoraggiate quindi i vostri cari a ignorare le offerte per qualsiasi vaccino, cura o trattamento per il COVID-19. Le scoperte mediche non circoleranno tramite e-mail indesiderate o annunci online: saranno in cima alle notizie!Incoraggiate i vostri cari ad utilizzare di più l’e-commerce – Molti anziani hanno evitato gli acquisti online per due motivi: in primis perché ne erano intimiditi e poi perché potevano facilmente reperire i prodotti di cui avevano bisogno nei negozi locali. Ora che la pandemia ha reso più difficile fare acquisti di persona, passare il tempo ad insegnare agli anziani su come comprare online sarà di grande beneficio per le loro esigenze quotidiane e ridurrà la loro esposizione al contatto fisico. I siti Web di consegna di alimenti a domicilio sono facili da utilizzare e Amazon può spedire praticamente tutto ciò di cui hanno bisogno in un giorno o due. I nostri cari all’inizio potrebbero aver bisogno di aiuto ma una volta che avranno preso confidenza con l’e-commerce si sentiranno più sicuri ne fare acquisti da soli.
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