Sabato, il presidente della regione Lombardia, il leghista Attilio Fontana, dichiarava:

«Buona giornata a tutti. Tornare lunedì in zona gialla è un risultato importante e soprattutto meritato. Anche se, francamente, continuo a non capire perché il provvedimento non sia stato reso operativo da domenica.Un risultato meritato dai lombardi che hanno sempre dimostrato senso civico nel rispetto delle regole e grande spirito di sacrificio. Dobbiamo proseguire su questa strada confermando che i dati della Lombardia erano da tempo e sono oggi quelli che ci consentono di essere “gialli”.Ora il nostro impegno prosegue su due frontiIl primo, che riguarda un po’ tutti, continuare il percorso sulla strada della massima responsabilità individuale.L’altro far fronte compatto con tutte le Regioni affinché il Governo centrale riveda i criteri troppo spesso astrusi e incomprensibili dei Dpcm (penalizzando fortemente singole categorie produttive) e provveda a ristorare concretamente e in tempi certi chi più degli altri ha subito i danno della pandemia - come ha fatto per quanto nelle proprie disponibilità la Regione Lombardia».

Puntualmente, neanche 24 ore dopo, le strade del centro di Milano, anche a seguito di una bella giornata di sole, si sono riempite all'istante soprattutto nella zona dei Navigli, dove si sono creati assembramenti di giovani che hanno formato gruppi nella zona lungo la Darsena. 

Tanta gente anche in corso Vittorio Emanuele e a Porta Nuova, tra piazza Gae Aulenti e corso Como.


Per par condicio, però, bisogna anche aggiungere che in altre città le cose non sono andate diversamente: la Covid ringrazia...