Sono stati gli attaccanti a fare la differenza nell'incontro di ritorno per la qualificazione agli ottavi di Champions League tra Atletico Madrid e Inter. 

Lautaro Martinez e Thuram, rispetto ad altre occasioni, sono stati decisivi sì, ma in negativo non sfruttando le occasioni che hanno avuto per chiudere la partita che per i nerazzurri si era messa su un binario in discesa dopo il gol del vantaggio siglato da Dimarco. 

Gli spagnoli, però, quando giocano al Wanda Metropolitano hanno una marcia in più, come ha ricordato a fine match il "cholo" Simeone, e l'hanno sfruttata con Griezmann prima e Depay nel finale, portando la partita ai supplementari sul risultato di 2-2, grazie ai precedenti errori di Sanchez e Klaassen. Dopo che gli ulteriori 30 minuti sono trascorsi senza reti, ai rigori la maggior lucidità dei tiratori madrileni e la bravura del portiere Oblak hanno fatto la differenza.

Così, adesso, tutte le italiane sono state eliminate agli ottavi del massimo torneo europeo per club.

A parte il danno d'immagine, c'è anche il rischio che questo possa danneggiare la corsa per conquistare un posto aggiuntivo nella prossima edizione della Champions, portando da 4 a 5 i posti riservati alle italiane nella stagione 2024/25 che vedrà la partecipazione di 36 squadre, con un girone unico e otto partite (contro altrettanti avversari differenti) per ogni formazione, sempre con divisione in quattro fasce.

A questo punto, diventeranno decisive le prestazioni nelle rispettive competizioni europee di Milan, Roma, Atalanta e Fiorentina.