L'IFPI, l'organizzazione che rappresenta l'industria discografica in tutto il mondo, il 4 maggio ha pubblicato il Global Music Report, che riassume l'andamento del mercato musicale nel 2019.

Questo un riassunto dei dati pubblicati proposto dall'agenzia Ansa:

La spinta al mercato arriva dallo streaming, cresciuto del 22,9% - pari a 11,4 miliardi di dollari - che per la prima volta ha rappresentato oltre la metà (56,1%) dei ricavi musicali registrati a livello mondiale: una crescita che ha più che compensato il calo del -5,3% del segmento fisico, un ritmo tuttavia più lento rispetto al 2018.

A trainare il settore, un aumento del 24,1% degli abbonamenti a pagamento. Alla fine del 2019 c'erano infatti 341 milioni di utenti di servizi di streaming a pagamento (+ 33,5%), dato che rappresentava il 42% delle entrate totali della musica registrata.

Il trend è confermato anche dal mercato nazionale, che ha chiuso il 2019 con una crescita complessiva dell'8% e un valore di 247 milioni di euro: il risultato migliore degli ultimi cinque anni, sostenuto soprattutto dallo streaming, che ha segnato +26,7%.