Per il Carnevale Formellese, il 3 marzo si è svolta l'epica sfilata dei carri allegorici e dei gruppi mascherati accompagnati dalla banda cittadina "Bernabei", cui è seguita la premiazione in piazza della Repubblica.

Un evento imperdibile che ha avuto il suo apice in un "carro" - come mostrato nella foto in alto - formato da un canotto che voleva rappresentare un gommone in mezzo al mare, riprodotto con carta e plastica, che ospitava bambini e adulti con la faccia dipinta di marrone che mostravano cartelli con su scritto "Porti aperti", "No pago affitto", "Voglio wi-fi"...

La penosa e grottesca mascherata, di cui non si è riesce a cogliere lo spirito carnevalesco, è piaciuta moltissimo al sindaco di Formello, comune a nord di Roma, Gian Filippo Santi, eletto a capo di una lista civica di centrodestra.

Il sindaco, che si definisce centrista e cattolico praticante, ha negato qualsiasi accusa di razzismo e qualsiasi intento discriminatorio, difendendo il "carro", perché "in piazza tutti si sono divertiti" e "nessuno si è scandalizzato", come ha ribadito oggi anche in una intervista rilasciata a Rai News.

Ma perché allora non far sfilare un carro con un enorme gorilla (finto), vestito da poliziotto, con la maschera del ministro dell'Interno ed un cartello con su scritto W IL PRIMATE DELLA POLITICA?

Questo sì che sarebbe stato realmente divertente e nel vero spirito del carnevale. Sarà per la prossima volta?