L'Inter ha compiuto un'impresa battendo il Benfica per 2-0 nell'andata dei quarti di finale di Champions League 2023, disputatasi ieri a Lisbona.

I nerazzurri hanno dominato a tratti la partita con una prestazione di grande personalità e qualità, trovando il vantaggio al 54' con un colpo di testa di Nicolò Barella su un bellissimo cross dalla sinistra di Bastoni.

La prima palla gol del match è stata del Benfica, con una conclusione potente di Rafa Silva respinta da Onana. Anche João Mário ci prova ma senza centrare il bersaglio.

La migliore occasione per l'Inter arriva su una conclusione al volo di Dimarco su cui Lautaro Martínez non riesce a deviare in rete a due passi da Vlachodimos.

Il Benfica sembra partire meglio nella ripresa, ma è l'Inter a passare in vantaggio. 

Inzaghi cambia poi tutta la linea d'attacco con Joaquín Correa e Lukaku che prendono il posto di Džeko e Lautaro Martínez. A sinistra Robin Gosens sostituisce Dimarco. Roger Schmidt risponde con David Neres per Florentino.

L'Inter pressa e trova il raddoppio su rigore, al 72', concesso dall'inglese Oliver per fallo di mano di João Mário e trasformato con freddezza da Lukaku.

Con questo risultato ottenuto in trasferta, i nerazzurri mettono una seria ipoteca sul passaggio del turno dove in semifinale incontrerebbero un'altra squadra italiana, la vincente del quarto di finale tra Milan e Napoli.

Finalmente una bella soddisfazione per il criticatissimo Simone Inzaghi:

"I ragazzi hanno fatto una grandissima partita, siamo stati determinati e compatti contro una squadra forte e in uno stadio molto caldo. Sono molto soddisfatto ma è solo il primo round contro una squadra che sa giocarsela su tutti i campi, abbiamo un vantaggio ma nulla è chiuso. Nelle ultime partite non è arrivato il risultato ma le prestazioni erano state ottime. È la quarta partita in 10 giorni, la terza trasferta, siamo in un momento di fatica ma i ragazzi sono andati oltre, ci godiamo una bella serata ma sono solo i primi 90 minuti, dovremo essere bravi a replicare una gara così a Milano. Ero molto speranzoso perché la squadra creava e giocava, quindi noi dobbiamo essere bravi a essere lucidi e analizzare quello che succede sul campo. Abbiamo fatto un'ottima gara, di corsa, aggressività e determinazione. Sappiamo che sono solo i primi 90 minuti ma siamo stati molto bravi in entrambe le fasi, concedendo molto poco".