Il grande pubblico conosceva Montserrat Caballé per aver cantato insieme a Freddie Mercury il brano "Barcelona", in occasione delle olimpiadi del 1992, diventato poi una hit, famosa ancora oggi.

Ma Montserrat Caballé è stata anche uno dei più grandi soprani nella storia della musica lirica, per la sua tecnica e per il caratteristico timbro, riconoscibile e inconfondibile, inimitabile per purezza e chiarezza.

Monserrat Caballé è morta lo scorso sabato all'età di 85 anni all'ospedale Sant Pau di Barcellona, la sua città, dove era ricoverata da metà settembre.

La sua carriera di star internazionale della lirica inizia a metà degli anni 60, dopo aver sostituito Marilyn Horne, indisposta, nella Lucrezia Borgia in scena alla Carnegie Hall di New York.

Da allora la Caballé ha solcato i più importanti teatri di tutto il mondo fino alla fine degli anni 80, riducendo poi progressivamente la sua presenza sul palco, dove negli ultimi anni si è limitata a tenere concerti... seppur con alterna fortuna, visto che la sua voce non era più quella di un tempo.

Inutile dire che infinite sono state le testimonianze di affetto dei colleghi con cui ha cantato e di coloro - più giovani - che l'hanno presa ad esempio, oltre che del pubblico degli appassionati di lirica e delle istituzioni spagnole e catalane.

Il funerale si è tenuto oggi a mezzogiorno nell'obitorio di Les Corts, a Barcellona. Montserrat Caballé sarà poi sepolta nel cimitero di Sant Andreu, sempre a Barcellona, insieme ai suoi genitori.

Durante la cerimonia, la voce della Caballé ha fatto da sottofondo con alcune sue interpretazioni, tra cui l'Ave Maria di Schubert e O mio babbino caro di Puccini.

La regina Sofia, il premier Sanchez, il presidente del parlamento catalano Torrent, insieme ad altre autorità delle istituzioni catalane tra cui la sindaca di Barcellona Ada Colau, hanno partecipato alle esequie, aperte al pubblico.