"In riferimento alla notizia apparsa sui social e ripresa da alcuni organi di stampa circa il presunto furto di dati dal sistema informativo della fiscalità, l’Agenzia delle Entrate precisa di aver immediatamente chiesto un riscontro e dei chiarimenti a SOGEI SPA, società pubblica interamente partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, che gestisce le infrastrutture tecnologiche dell’amministrazione finanziaria e che sta effettuando tutte le necessarie verifiche".

Questo è il comunicato stampa pubblicato lunedì dall’Agenzia delle Entrate in relazione alla notizia che indica l’Agenzia colpita da un attacco informatico portato da una organizzazione di cyber criminali di probabile origine russa, denominata Lockbit, che dichiara di aver sottratto circa 78 GB di dati, tra cui documenti relativi a "Scansioni, report finanziari e contratti".

Se entro il 31 luglio non sarà pagato un non meglio precisato riscatto i documenti rubati saranno resi pubblici.

LockBit, in passato, non ha fatto annunci a vuoto. Tramite attacchi di tipo ransomware ha estorto denaro a varie organizzazioni e aziende in diverse parti del mondo, oltre che in Italia, dove le vittime più recenti sono state l'Agenzia nazionale per il turismo e il produttore di salumi Rovagnati.