Si è chiusa il 13 gennaio l'edizione 2018 del CES, la fiera che ogni anno riunisce a Las Vegas le ultime novità nel settore della tecnologia.

Quest'anno sono state più di 3.900 le imprese che hanno presentato i loro prodotti negli oltre 255.000 metri quadri messi a disposizione dal Convention Center di Las Vegas, dando così origine al salone più grande nei 51 anni di storia del CES, che ha visto anche la partecipazione di oltre ben 900 start-up.

Vi sono stati oltre 860.732 tweet sul CES 2018 e 450.554 accessi per l’hashtag #CES2018.

Quelli sopra indicati solo alcuni dei numeri per riassumere le dimensioni di questo appuntamento che ogni anno mostra quali siano le tendenze nel mercato dei gadget tecnologici per i prossimi mesi.

Gli assistenti vocali sono tra i prodotti che più di altri quest'anno l'hanno fatta da padrone e, tra questi, in particolar modo Google Assistant con la sua evoluzione per il supporto video.

Ma anche gli assistenti robot non sono stati da meno, presentati in ogni forma e dimensione, a partire dalla "nuova" versione del cane della Sony, Aibo.

Anche le macchine a guida autonoma hanno spopolato, sia per numero che per interesse.

Deludente invece, almeno per quanto riguarda le novità a breve, al di là di quelle sussurrate, il settore smartphone e periferiche collegate come quelle, ad esempio tipo Google Glass, per usufruire della realtà aumentata.

Anche un settore che lo scorso anno aveva suscitato enorme interesse, quello dei droni, nell'edizione del CES di quest'anno non ha presentato novità di rilievo.

Nota negativa? L'interruzione di corrente nel secondo giorno della fiera che, a causa del guasto ad un trasformatore, ha lasciato al buio per alcune ore migliaia di persone tra visitatori ed espositori nel Salone Principale del Convention Center. Un inconveniente non proprio al passo della tecnologia!