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Serie A, si conclude in parità 1-1 la sfida tra Fiorentina e Juventus

La Fiorentina pareggia con merito, e guardando alle statistiche forse anche con qualche recriminazione, contro una Juventus a due facce. Un tempo per parte alle due squadre. Il primo è decisamente a favore di viola con i bianconeri che in 45 minuti riescono a creare una sola occasione da gol, a differenza della Fiorentina che sfiora il vantaggio in più occasioni, impegnando più volte  Szczesny e colpendo pure un palo con Pulgar.

I viola vanno in vantaggio al 29' su rigore assegnato da Massa dopo l'intervento del Var per un fallo di mano di Rabiot. Vlahovic va sul dischetto e supera il portiere bianconero con un cucchiaio perfetto che gli permette di raggiungere quota 17 nella classifica marcatori.

Nell'intervallo Pirlo sostituisce Bonucci e Dybala, con Kulusevski e Morata. La decisione si rivela azzeccata, perché è proprio lo spagnolo, dopo 40 secondi dal fischio d'inizio del secondo tempo, a pareggiare con un sinistro a giro sul secondo palo degno del miglior Robben. Dragowski riesce a deviare ma non ad impedire che la palla finisca in rete.

La Juventus gestisce il match, soprattutto nella seconda metà della ripresa dopo l'uscita dal campo di Ribery, ma l'unica azione degna di nota arriva solo nel finale di gara con Ronaldo che per poco manca la deviazione su un cross dalla destra.

Tra i bianconeri, Cuadrado è il migliore insieme a Morata e Kulusevski. Tra i viola, Vlahovic (migliore in campo in assoluto), Ribery e Amrabat.

Il pareggio non serve alla squadra di Pirlo in prospettiva Champions: al momento i bianconeri hanno agganciato il Milan al secondo posto con 66 punti, ma i rossoneri devono ancora scendere in campo, come Atalanta (65), Napoli (63) e Lazio, che ha 58 punti, ma deve recuperare  la partita col Torino (fissata ieri dal Consiglio di Lega al 18 maggio). Punto prezioso invece per la Fiorentina, che invece lotta per non retrocedere, che guadagna una lunghezza su Spezia e Benevento, in attesa di conoscere il risultato di Cagliari-Roma.

Questo il commento di Beppe Iachini, allenatore della Fiorentina: "Non ci deve essere tranquillità nel nostro lavoro, ma solo applicazione massima per portare punti a casa. Oggi ci tenevamo molto, l'abbiamo preparata così, il primo tempo è venuto bene e potevamo raddoppiare. C'è grande rammarico per il gol preso subito a inizio secondo tempo. I ragazzi hanno dato tutto, qualcuno si è fermato per problemini fisici. Nel finale, a causa della terza partita in una settimana, non abbiamo più avuto forza e gamba per provare a vincere. Portiamo a casa un risultato positivo e diamo continuità".

Queste le parole di Andrea Pirlo: «Abbiamo fatto un bruttissimo primo tempo, mentre avremmo dovuto affrontarlo in un altro modo, perché era una gara fondamentale nella corsa alla Champions. Eravamo sempre in ritardo, poco aggressivi e così abbiamo lasciato troppo spazio agli avversari. Abbiamo provato a metterci con i tre dietro, tenendo gli esterni un po' più alti, e provando a giocare tra le linee con Ramsey e Dybala, ma abbiamo sbagliato a interpretare la partita, perché loro tenevano una linea difensiva molto alta e aggressiva, quindi avremmo dovuto attaccare maggiormente la profondità. Non ci siamo riusciti, quindi a fine primo tempo abbiamo inserito Morata, per avere un cambio di passo e siamo andati un po' meglio, tenendo largo Kulusevski e dando la possibilità a Cuadrado di salire e creare superiorità numerica in quella zona di campo. Ronaldo? Ha avuto qualche occasione che non è riuscito a sfruttare, però nel complesso non ha fatto male».

Crediti immagine: twitter.com/juventusfcen/status/1386332364914282498

Autore Mauro Sartini
Categoria Sport
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