Economia

Allo 0,9% il Pil del 2018, ma frena anche la spesa pubblica

L'Istat ha reso noto il dato definitivo del Pil per il 2018. Grazie alla domanda interna, il Pil è cresciuto di 1 punto percentuale, mentre in relazione alla domanda estera il dato è negativo per lo 0,1%. Pertanto, in volume il Pil nello scorso anno è aumentato dello 0,9%.

Secondo l'Istat, in relazione alla domanda interna, nel 2018 si registrano investimenti fissi lordi in termini di volume per una crescita del 3,4%, mentre i consumi finali nazionali sono aumentati dello 0,5%.

Per quel che riguarda i flussi con l'estero, le esportazioni di beni e servizi sono aumentate dell'1,9% e le importazioni del 2,3%.


Per quanto riguarda l'avanzo primario - l'indebitamento netto meno la spesa per interessi - misurato in rapporto al Pil, questo è stato pari all'1,6%, mentre era dell'1,4% nel 2017.

L'indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche, misurato in rapporto al Pil, è stato pari al -2,1%, in diminuzione rispetto al -2,4% del 2017, con un saldo primario pari a +1,6%, mentre nel 2017 era stato del +1,4%.


Pertanto, il 2018 fa segnare i quinto anno consecutivo di crescita per l'economiadel Paese, anche se in rallentamento rispetto al 2017, dovuto ad un "netto ridimensionamento del contributo della domanda interna, e in particolare della componente dei consumi privati", a cui si somma la decelerazione dell'andamento delle esportazioni.

L'indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche è in miglioramento, mentre la pressione fiscale è rimasta stabile.

Autore Mario Falorni
Categoria Economia
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