Secondo alcuni media americani, nel caso in cui Biden decidesse di ritirarsi dalla campagna per un secondo mandato alle presidenziali degli Stati Uniti, i democratici avrebbero individuato nella vicepresidente Kamala Harris il candidato per sostituirlo.
L'ipotesi di un'alternativa alla candidatura di Biden ha preso corpo a seguito del dibattito della settimana scorsa contro il suo rivale repubblicano Donald Trump, in cui il presidente in carica è apparso balbettante e addirittura incoerente, tanto da far ritenere ai vertici dei dem che non fosse in grado di svolgere un secondo mandato (se non anche di portare a conclusione quello attuale).
Tra i nomi che sono circolati tra i dem, come alternativi a Biden e Harris, vi sono quelli dei governatori Gavin Newsom della California, Gretchen Whitmer del Michigan e Josh Shapiro della Pennsylvania.
In un sondaggio Reuters/Ipsos pubblicato martedì, Harris come candidata presidente, rispetto a Trump, era indietro di un solo punto percentuale, 42% contro 43%, una differenza che rientra ampiamente nel margine di errore del sondaggio, pari al 3,5% .
Ma come riporta lo stesso sondaggio Reuters/Ipsos, nonostante tutto, Biden a livello nazionale ha la stessa percentuale di Trump nelle intenzioni di voto: entrambi con il 40% dei consensi. Un precedente sondaggio Reuters/Ipsos dell'11 e 12 giugno mostrava Trump con un vantaggio marginale di 2 punti percentuali, 41% contro 39%.
Va comunque ricordato che il presidente viene eletto in base al numero dei delegati conquistasti in ogni singolo Stato e non complessivamente, pertanto importanti sono alcuni Stati in cui, in base alle più recenti elezioni, il consenso tra repubblicani e democratici è sempre stato in bilico.