E adesso anche l'Italia si sta accorgendo dell'esistenza della variante delta, anche se...
Anche l'Italia, nelle ultime ore, si è accorta dell'esistenza della variante Delta (o indiana) che, come la precedente variante inglese, è arrivata in Europa soprattutto dalla Gran Bretagna.
Nel Regno Unito la variante Delta continua a diffondersi sempre di più tanto che il numero di nuovi casi Covid è adesso salito al livello più alto dall'inizio di aprile, data in cui le prime restrizioni anti contagio hanno iniziato ad essere revocate, in base ai dati pubblicati dall'Office for National Statistics (ONS).
Oggi, però, c'è comunque una novità rispetto al passato e riguarda ricoveri ospedalieri e decessi che, sebbene siano aumentati, non lo sono tanto quanto ci si sarebbe atteso, percentualmente, in base all'aumento dei nuovi casi di contagio, che in questo momento sono concentrati in buona parte nel nord-ovest dell'Inghilterra e nel sud della Scozia.
Questo è dovuto grazie alle vaccinazioni che stanno dimostrando in pieno la loro efficacia, La variante Delta, infatti, si sta diffondendo soprattutto tra i britannici sotto la soglia dei 50 anni, dove il numero di vaccinati è inferiore rispetto a quello delle persone over 50. Inoltre, ospedalizzazioni e decessi diminuiscono se le persone hanno ricevute due dosi di vaccino.
Nel Regno Unito, le persone vaccinate con almeno una dose corrispondono all'83,3% della popolazione adulta, mentre la percentuale scende al 69,9% per quanto riguarda le persone che hanno ricevuto due dosi.
In base a tali considerazioni, visto che il numero di vaccinati presente in Italia, così come in altri Paesi europei, è nettamente inferiore rispetto a quello del Regno Unito, in pratica è quasi la metà, ci si attenderebbe una maggiore cautela nella comunicazione relativa al distanziamento sociale e alle regole da mantenere in casi di assembramento, in considerazione dell'ormai accertata alta contagiosità della variante delta. Invece, specie da parte di alcuni soggetti, direttamente o indirettamente si fa passare il messaggio che ormai il contagio da Covid sia storia, se non addirittura preistoria.
Le premesse per una nuova ondata sembrano pertanto garantite.