Anna Dari a Sanremo discovery 2023
ANNA DARI Classe 1963, nata nella Marche ad Ascoli Piceno, piemontese d’adozione. Diplomata in pianoforte presso il Conservatorio A. Vivaldi di Alessandria .
Pianista per scelta fin da bambina e compositrice per caso, scrittrice per passione, pittrice per gioco.
Una testimonianza di vita e un progetto artistico partito il 10 luglio 2007 quello di Anna Dari , quando, attanagliata da un profondo dolore morale, Anna Sfregola , in arte Dari in memoria del ramo artistico familiare materno ( Scordari ) si avvicina al pianoforte dopo 18 anni di silenzio nonostante un diploma di Conservatorio appeso al muro , e inizia a improvvisare e comporre musica sua, dopo aver assistito la sera prima al Concerto di G. Allevi . Ascoltando la storia del pianista, da poco in ascesa, il pensiero di Anna fu “Anche lui è diplomato in musica classica come me ma va in giro per il mondo a suonare la sua musica… perché non posso farlo anche io invece che tentare inutilmente di fare jazz senza riuscirci?”
Fu come uno squarcio , nuovi orizzonti si spalancarono nella sua mente troppo provata e persa nel tunnel della Depressione maggiore. A partire dal primo brano “Broken Heart “dall’evidente sapore blues, Anna compone in meno di un anno una serie di brani che partono da una matrice classica ma approdano con raffinata eleganza a richiami pop/blues/jazz a seconda dell’ispirazione del momento e dello stato d’animo, in un variegato e versatile quanto suggestivo stile compositivo.
Già dopo un anno iniziava i primi concerti con i primi brani e le prime poesie, riscuotendo un grande favore di pubblico e di critica. Determinante il Concerto nel 2011 presso il Teatro Orpheus di Torino grazie al critico musicale Walter Baldasso che aveva conosciuto e apprezzato la compositrice tanto da inserirla nella Rassegna classica “Aurore musicali“ da lui diretta . E da allora la composizione musicale , sempre rigorosamente a mente ( le partiture sono state fatte solo per il deposito ma senza mai essere utilizzate ) , quella poetica , e a volte giochi di creazione pittorica, illuminano la vita di Anna sempre in balia di quel Male Oscuro che lei combatte da 30 anni appunto con quelle che lei definisce la sue tre meravigliose sorelle: musica, scrittura, pittura. Il progetto artistico di Anna Dari “Prigioniera Libera“ pubblicato in prima edizione nel 2019 con una menzione d’ onore al Concorso Internazionale S. Quasimodo e oggi in aggiornamento e ristampa , si fonda su 15 anni di vita umana e artistica raccontata con il preciso intento di fare testimonianza sul potere catartico e terapeutico della creazione artistica nel doloroso tunnel del Male Oscuro . I diritti dell’autrice sono devoluti all’ Associazione EDAOnlus associazione italiana per la depressione .
La composizione pianistica è la prima potente arma scoperta da Anna Dari per caso nell’estate 2007 , grazie alla quale in questi 15 anni la pianista ha creato un suggestivo repertorio di brani pianistici, alcuni anche in versione arrangiata con altri strumenti oltre a tre canzoni in veste di cantautrice. Ha eseguito Concerti solistici e curato gli arrangiamenti nei concerti live con il cantautore pop Alessandro Fantino . Lei stessa ha anche creato eventi culturali pluridisciplinari come il suggestivo progetto scientifico/musicale “Con gli occhi al cielo, a spasso per l’Universo ascoltando parole , suoni e colori dentro e fuori di noi “ svoltosi a Piacenza nel luglio 2014 in collaborazione con l’Astrofisico Dott. Massimo Teodorani. L’11 gennaio 2020 il suo brano “ Assolo“ riceve il Primo Premio al CetMogol per il Concorso Internazionale Salvatore Quasimodo sezione musica.
E dopo la composizione musicale , a partire dal 2008 , anche quella poetica. L’antica vena giovanile si fa strada nel suo animo diventando la seconda potente arma con cui ancora oggi Anna, nei momenti più critici ma anche felici, trasforma squarci di vita propria o altrui in poesia. Un’ emozione improvvisa, una persona, un evento , un quadro, una poesia , una situazione, e ovviamente un sentimento , tutto in lei da 15 anni si trasforma in musica e poesia . Diversi i brani e le poesie dedicati anche a tematiche sociali importanti come la violenza su donne e minori ( “ Una carezza per Chiara” e “Le voci dei bambini “ brani/poesie e la poesia “ E cosa mai potrete farci ancora ?” pubblicata nell’ Antologia “ Carezze di fuoco” ; “ Terre di mezzo” musica e poesia dedicata ai popoli martoriati che vivono in terre di confine cruciali di cui in uscita un prossimo video.. Diverse le menzioni ricevute per le sue poesie nei Concorsi/Premi Quasimodo , Maria Cumani , Poesie d’amore , Federiciano . Finalista nel 2020 al Concorso CET Mogol per il testo “L’equazione naturale “. Il già citato primo premio nel 2020 al Concorso Internaz. Quasimodo e a maggio 2021 il secondo premio al Concorso Internazionale Quasimodo sez. Musica con il brano “Oltre la nebbia la luce “ deidicato alla morte dei propri genitori per covid . Oltre al brano anche la suggestiva poesia “Oltre la nebbia “ pubblicata con altre 6 poesie nell’ Enciclopedia dei poeti italiani per Edizioni Aletti nel 2020 .
Novembre 2022 il brano “Assolo” e l’album “Oltre la nebbia “ ricevono il primo premio al primo Concorso Internazionale Tiziano Rossetti di Lugano .
Infine ,per gioco e per amore , alcuni quadri astratti materici , il primo Broken heart che ha partecipato alla Prima Biennale Internazionale d’arte su facebook diretta da l critico d’arte Giorgio Grasso . Ma al di là di qualche tentativo pittorico personale , la pittura ha avuto ed ha, nel percorso artistico di Anna Dari, un ruolo primario perché molte suggestioni pittoriche esterne si sono tramutate ,negli anni e continuano a tramutarsi, in musica e poesia .
ALBUM OLTRE LA NEBBIA BLUESPIRALRECORDS
Anna Dari
Una metafora umana e artistica quella espressa in questo album della pianista compositrice Anna Dari in cui il pianoforte è protagonista nel suo intimo e suggestivo dialogare, in alcuni casi, con altri timbri strumentali sapientemente cercati in questa continua ricerca di andare sempre Oltre, come lei stessa in una delle sue composizioni poetiche recita “ A ricordarci di volgere sempre lo sguardo verso l’alto , verso la Bellezza , verso l’Armonia, verso l’Amore , verso tutto ciò che sa di vita vera . Oltre l’apparenza, oltre l’indifferenza, oltre la paura, oltre il muro di nebbia che avvolge di aspre miserie le nostre piccole affannate vite “. Ecco questo il profondo significato di questo primo album di Anna Dari nonostante molte altre composizioni ancora inedite abbiano preceduto dal 2007 ad oggi questa uscita discografica . In “Oltre la nebbia“ a partire dal brano “Assolo” composto nell’estate 2017 ( premiato a gennaio 2020 con il Primo premio al Concorso Internazionale S. Quasimodo / CET ) sez. Musica e il contemporaneo “ Sognando il mare “ la compositrice ha racchiuso le composizioni più suggestive degli ultimi 4 anni caratterizzate da uno stile pop molto più intimo e minimale rispetto alla precedente produzione più virtuosistica e vicina al linguaggio classico in alcuni casi e blues/jazz in altri . Assolo , cavallo di battaglia, ha rappresentato in questo senso un vero e proprio spartiacque oltre ad averla resituita alla vita e alla composizione musicale dopo un lungo periodo durato due anni e mezzo di silenzio compositivo e di buio personale dovuto al tunnel del Male Oscuro che da più di vent’anni la pianista combatte anche grazie all’inattesa capacità compositiva nata improvvisamente nell’estate del 2007. Da quel momento Anna Dari ha imparato a trasformare in musica e poesia la sua vita : situazioni , stati d’animo , paesaggi , persone , quadri , poesie…..insomma tutto ciò che colpisce prepotentemente la sua anima viene trasformato in musica come il quadro “ La Sacra di San Michele nella nebbia “ diventato prima la traccia per piano solo “Oltre la nebbia” e successivamente a distanza di un anno, il 13 dicembre 2020 “Oltre la nebbia la luce” dedicato ai genitori morti improvvisamente per Covid, anche questo brano premiato nel maggio 2021 con il secondo premio al Concorso S. Quasimodo sez. Musica . Piccole scintille di anima i brani di Anna Dari che seducono mente e cuore di chi ascolta, quasi fossero brevi colonne sonore di film tutti da scrivere come molti testimoniano . Una musica da ascoltare oltre il rumore che ci circonda …..nel silenzio della propria anima. Segnaliamo anche il suo libro autobiografico “Prigioniera Libera 2.0” Ed. Pubme su tutti gli Store .
Le sue composizioni pianistiche dal 2007 ad oggi ( molti abbinate alla relativa poesia:
- Broken Heart
- Onda anomala (su you tube )
- Slancio vitale
- Con quelle stelle che silenziose stanno ad ascoltare … (su you tube )
- Anima Inquieta (su you tube )
- Eppur ti ho dato un figlio
- Le voci dei bambini ( dedicato a bambini uccisi in Italia negli anni 2007/2008) su you tube
- Una carezza per Chiara ( dedicato a tutte le bambine vittime di violenza sessuale )
- Un’alba nuova verrà
- La Forza della vita
- Ed è subito amore
- L’amore nel silenzio della propria anima
- L’ Urlo
Nel CD “Oltre la nebbia“:
- Solitude
- Mon amour perdu
- Terre di mezzo
- Assolo ( premiato Concorso Quasimodo CET/MOGOL)
- Sognando il mare
- Oltre la nebbia la luce ( premiato Concorso quasimodo CET/MOGOL ) piano e strumenti
- Fotografie
Canzoni inedite
- “E volerò” testo di Anna Dari e Gregorio Asero ) musica Anna D.
- “ DI sogni vestita” (testo di Beppe Lo Faro e Anna D.) Musica Anna D.
- “Ma questo amore che cos’è “ (testo di Beppe Lo Faro e Anna D. ) Musica Anna D.
COSA DICONO DI LEI :
ASSOLO DI ANNA DARI, IL SUONO POTENTE DELLA VITA
Date: 24 Ottobre 2022
De La redazione:
Spettacolare, impetuosa, delirante. Tutta la potenza rigenerante della solitudine ripiegata in un Assolo. La creatività musicale e poetica di Anna Dari trasforma le tenebre in luce e riaccende la vita.
Pianista per scelta, compositrice per caso, scrittrice per passione. La sensibile artista astigiana combatte il male oscuro della depressione con l’arma della propria musica e vince. Nel 2020 il primo premio al Concorso internazionale “Salvatore Quasimodo” sezione Musica al prestigioso CET di Mogol e nell’agosto 2021 pubblica Oltre la nebbia. Un progetto discografico nuovo, diverso, metaforico. Con un cambio di rotta e di stile rispetto ai primi dieci anni del suo comporre. L’album (edito da Blue Spiral Records) contiene sette gemme preziose, tra cui la raffinata e struggente Assolo che aveva dato il la iniziale.
Realizzato dallo studio ImagesLab di Asti, il video di Assolo rappresenta l’ultimo atto di un percorso interiore iniziato con la composizione del brano nell’estate 2017. Erano trascorsi due anni e mezzo di totale silenzio. Un periodo durante il quale Anna Dari aveva deciso di chiudere definitivamente il coperchio del suo pianoforte e della composizione pianistica. Ma il destino ribalta le carte in tavola e la pone in relazione con un’altra anima a lei affine. Travagliata, fragile, in cerca di un appiglio.
La colpisce fortemente la storia, per la potente energia che quell’uomo era riuscito a sprigionare dal fondo del pozzo in cui si trovava. Straordinariamente capace di superare la sofferenza fisica dovuta a un grave incidente che aveva compromesso in modo significativo l’uso del piede e quindi della camminata. Ma il sogno, da appassionato runner, di partecipare alla maratona cui tanto anelava, lo spingono ad allenarsi sistematicamente. Senza cedere allo sconforto né alla paura dell’insuccesso o alla facile rinuncia. E così fu. Il trionfo della volontà e della sete di vivere sul dolore psicofisico invasivo.
Pur nel profondo di un forte stato depressivo, anche Anna Dari sente la spinta emotiva ad alzarsi dal letto ed avvicinarsi nuovamente alla tastiera. Dopo due anni e mezzo di ferma compositiva, trasforma la storia di quell’uomo in musica. E nasce Assolo.
Il desiderio di realizzare un video del brano si è protratto nel tempo fino ad arrivare ad oggi e alla meravigliosa opportunità dell’aprile 2022. Paride Candelaresi, Assessore alla Cultura del Comune di Asti, insieme al Direttore del Teatro concedono l’autorizzazione ad effettuare le riprese all’interno del prezioso Alfieri.
«Girare le riprese del video “Assolo” all’interno di un meraviglioso teatro d’epoca è stata per me un’esperienza unica e irripetibile.» racconta Anna Dari «Mi trovavo faccia a faccia con quella compositrice che per quindici anni aveva agognato di portare la propria musica nel mondo, sognando i grandi teatri. Suonare nel silenzio dell’Alfieri, nudo, spogliato del pubblico, mi ha emozionato. Un’emozione resa ancor più vivida e potente dal ricordo che proprio in quel luogo speciale aveva avuto inizio la mia carriera. Una carriera – confesso – che avrebbe meritato di più. E ancora ci spero. Così come, attraverso quest’“Assolo”, nutro la speranza di poter lasciare ai miei figli un saluto, una traccia, forse eterna, chissà, di cui possano un giorno sentirsi orgogliosi.»
Articolo post Concerto Teatro Orpheus a Torino del critico musicale Alberto Bazzano per La Stampa di Asti:
Suoni e colori dell’anima – Anna Dari
DI ANDREA BETTINI · 21 GENNAIO 2013 · NESSUN COMMENTO
INTERVISTE · TAGGATO: ANIMA, ANNA DARI, ASTI, BRANI, CAMBIAMENTO, COLORI, CONCERTO, GIOVANNI ALLEVI, MUSICA, PASSIONE, PIANISTA, POESIE, SOGNO, SUONI, TALENTO, VITA