Esteri

Due versioni del vaccino AstraZeneca/Oxford ora disponibili per il lancio globale attraverso la COVAX Facility


 CEPI (Coalition for Epidemic Preparedness Innovations), Gavi (l'Alleanza per le Vaccinazioni) e l'OMS (l'Organizzazione Mondiale della Sanità), in qualità di co-leader dell'iniziativa COVAX per un equo accesso globale ai vaccini contro il COVID-19, insieme al partner di distribuzione fondamentale,  l'UNICEF, esprimono soddisfazione per la notizia che due versioni del vaccino contro il COVID-19 di AstraZeneca/Oxford hanno ricevuto l'Emergency Use Listing (EUL) dell'OMS.

Questo quanto annunciato in comunicato stampa pubblicato mercoledì 17 febbraio.

Nella nota si informa che due versioni del vaccino AstraZeneca/Oxford, prodotte da AstraZeneca-SK Bioscience (AZ-SKBio) e dal Serum Institute of India (AZ-SII), sono ora disponibili per il lancio globale attraverso la COVAX Facility. 
 
Partendo dalle prime informazioni fornite nella previsione di distribuzione provvisoria, pubblicata il 3 febbraio 2021, COVAX completerà ora il processo delle assegnazioni finali del Q1/Q2 del vaccino AstraZeneca/Oxford ai partecipanti alla Facility. Le informazioni su queste assegnazioni finali saranno comunicate a tutti i partecipanti e pubblicate online la settimana del 22 febbraio
  
Affinché le dosi possano essere consegnate attraverso questo primo ciclo di assegnazione, diversi elementi fondamentali devono essere in regola:

  • Tutti i partecipanti alla Facility devono aver dato l'autorizzazione normativa nazionale per i vaccini in questione, un processo che può essere accelerato dal rilascio di autorizzazioni speciali per l'uso basato sulla garanzia dell'EUL dell'OMS. 
  • Tutti i partecipanti alla Facility devono aver firmato accordi di indennizzo con i produttori in questione per poter ricevere dosi attraverso COVAX. La COVAX Facility sta aiutando a favorire il processo di realizzazione di questi accordi. In particolare, COVAX sta sostenendo i partecipanti idonei all'AMC*, negoziando un modello di accordo di indennizzo per loro conto - risparmiando tempo e risorse - e stabilendo un meccanismo e un fondo di compensazione senza addebito di colpa.
  • Le economie idonee all'AMC devono aver presentato i piani nazionali di distribuzione e vaccinazione (NDVP) attraverso la piattaforma dei partner COVID-19, successivamente esaminati e convalidati da COVAX. 


Man mano che i partecipanti soddisferanno i criteri di cui sopra e completano i preparativi, COVAX emetterà ordini di acquisto al produttore e spedirà e consegnerà le dosi attraverso un processo ripetuto. Ciò significa che le consegne per questa prima tornata di assegnazioni avverranno su base rotativa e in tranche. 

A causa dell'alto numero di dosi disponibili e dell'alto numero di paesi che si preparano alla consegna nel 1° trimestre 2021, la capacità dei fornitori e degli addetti al trasporto sarà sottoposta a una notevole pressione. I tempi di spedizione saranno influenzati dalla preparazione logistica e dai tempi di consegna, che possono variare a seconda della collocazione del partecipante ricevente.  

Su questa base, COVAX prevede che la maggior parte della prima serie di consegne avrà luogo a marzo, con alcune spedizioni anticipate a coloro che hanno già soddisfatto i criteri di cui sopra, alla fine di febbraio. Ulteriori informazioni relative a queste prime consegne saranno condivise nei prossimi giorni. 

Autore Monica Maggiolini
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