L’atteggiamento quotidianamente violento ed intimidatorio tenuto dall’indagato nei confronti dell’ex coniuge, concretizzatosi in abituali minacce, anche di morte, ed aggressioni telefoniche verbali, protrattosi per un lungo lasso di tempo e tutt’ora in essere, hanno generato nella vittima un perdurante stato d’ansia e di paura tale da indurla a temere per la propria incolumità, a non uscire più di casa da sola e ad interrompere la propria attività professionale.


La Polizia di Stato della Squadra Anticrimine di Battipaglia, ieri ha eseguito una misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla ex moglie a un settantenne residente a Roma.

In particolare, la vittima, dopo la separazione, aveva denunciato l’ex coniuge per la sua condotta denigratoria, minacciosa e persecutoria, tanto che era stata costretta ad un sostanziale mutamento del proprio regime di vita.