Il neovirologo Matteo Renzi bacchetta il ministro Speranza
Oltre che fare il senatore della Repubblica, quando gli capita, il dottor Matteo Renzi - come da tempo si prodiga di farci sapere - svolge contemporaneamente anche le attività di scrittore, conferenziere, lobbista, mediatore, finanziere... oltre che di presidente o segretario o che diavolo sia del partito di sua proprietà, Italia Viva.
Ne ha di cose a cui star dietro il dottor Renzi... eppure sembrano non essergli sufficienti. Infatti, adesso scopriamo che è diventato anche virologo, probabilmente frequentando un corso professionale alla Scuola Radio Elettra.
Ce lo ha fatto capire - non lo ha detto esplicitamente, perché come ben sappiamo Renzi è modesto e non ama vantarsi - quest'oggi facendosi intervistare in una delle sue trasmissioni di riferimento, L'Aria che Tira, da una delle sue due giornaliste di riferimento, Myrta Merlino... l'altra è Maria Teresa Meli del Corriere.
"Anticipare la terza dose", ha detto Renzi, "è una scelta che andava fatta un mese fa, non adesso. Lo abbiamo detto in tutte le salse a Roberto Speranza. Spero che oggi finalmente sia la volta buona"...
"A Speranza dico: datti una mossa Roberto ché dobbiamo anticipare la terza dose... lo dico da un mese".
In fondo, come il padre putativo Silvio Berlusconi, il dottor Renzi è come il Ken di Barbie... basta mettergli un vestito ad hoc che diventa di tutto... ma solo da una certa fascia di reddito in su.
Purtroppo, però, va detto anche che tutto quel che fa gli riesce male, perché non capisce nulla di ciò che dice, come dimostra la performance odierna. Infatti, i già vaccinati con due dosi sono coloro che meno di altri si devono preoccupare di contagiarsi e di ammalarsi, visto che gli anticorpi sono comunque sufficienti per evitare un Covid che possa portarli in terapia intensiva.
Inoltre, se Renzi avesse una vaga cognizione degli argomenti di cui ogni volta si vuole occupare saprebbe, nel caso del richiamo, che la terza dose, a ieri, è stata somministrata a 15.866.554 persone, "pari al 77,60% della popolazione potenzialmente oggetto di dose addizionale o booster che hanno ultimato il ciclo vaccinale da almeno cinque mesi". Praticamente, entro l'anno quasi tutta la popolazione vaccinabile con il richiamo sarà quasi completamente vaccinata.
Ma il tuttofare di Rignano, adesso, deve acquistare crediti a destra, visto che sul fronte opposto non sembra avere "speranza", e si deve autenticare come tenace anti-comunista. Quindi ha identificato il ministro Speranza come agnello sacrificale da offrire in pasto ai futuri alleati di centrodestra, anche in considerazione del fatto che nell'immediato c'è un voto che lo riguarda al Senato in relazione all'inchiesta Open.