Salute

Fondazione Gimbe, 13-19 gennaio: meno contagi con la zona rossa di Natale

Il monitoraggio indipendente della Fondazione GIMBE rileva nella settimana 13-19 gennaio 2021, rispetto alla precedente, la riduzione dei nuovi casi (97.335 vs 121.644) a fronte di un significativo e anomalo calo del rapporto positivi/casi testati (19,8% vs 29,5%).

In leggera diminuzione i casi attualmente positivi (535.524 vs 570.040) e, sul fronte ospedaliero, si riducono i ricoverati con sintomi (22.699 vs 23.712) e le terapie intensive (2.487 vs 2.636); lieve calo dei decessi (3.338 vs 3.490). In dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni:

  • Decessi: 3.338 (-4,4%)
  • Terapia intensiva: -149 (-5,7%)
  • Ricoverati con sintomi: +1.013 (-4,3%)
  • Nuovi casi: 97.335 (-20%)
  • Casi attualmente positivi: -34.516 (-6,1%)

«Dopo due settimane di lenta risalita di tutte le curve che riflettevano gli allentamenti pre-natalizi – afferma Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE – si osserva una riduzione dei nuovi casi grazie agli effetti del Decreto Natale, che nei primi giorni ha di fatto “colorato di rosso” l’intero Paese».

Rispetto all’attività di testing non vengono segnalate le variazioni di tamponi e persone testate perché dal 15 gennaio il bollettino del Ministero della Salute include anche i tamponi antigenici rapidi.

In tal senso, il crollo del rapporto positivi/persone testate è di difficile interpretazione e non confrontabile con la settimana precedente, dove il calcolo era effettuato solo sui tamponi molecolari.

Grazie alla serrata di Natale, si riduce l’incremento percentuale dei casi in quasi tutte le Regioni. Lieve calo anche delle ospedalizzazioni, anche se l’occupazione da parte di pazienti COVID continua a superare in 7 Regioni la soglia del 40% in area medica e in 11 Regioni quella del 30% delle terapie intensive.

Autore Sandro Alioto
Categoria Salute
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