Il sottosegretario del ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Claudio Barbaro, che tra le deleghe ha anche quelle alla biodiversità e alle aree protette, ha dichiarato che i cuccioli dell’orsa Amarena sono stati localizzati:

"Il personale del parco li sta monitorando perché, allo stato attuale, la cattura potrebbe comprometterne l’incolumità. Un episodio grave, quello dell’orsa Amarena, sul quale faremo immediata chiarezza: un caso isolato, però, in un’area nella quale non esiste conflittualità tra questa specie simbolo del parco e le popolazioni rurali che convivono da decenni con questi animali", ha detto Barbaro. "Un caso che non deve peraltro alterare il percorso di approfondimento della situazione in Trentino, sicuramente diversa, dove va ricreata una compatibilità essenziale tra la presenza dell’uomo e gli esemplari tutelati con normative unionali, nazionali e internazionali. In Abruzzo l’Orso Marsicano ha una popolazione molto ridotta, 60 unità su tutto il territorio, che si riproduce con grande lentezza. Si tratta di animali particolarmente miti e abituati da sempre alla presenza dell’uomo. E soprattutto sono controllati e gestiti, nel modo migliore, direttamente dai parchi".

L’orsa, star del Parco nazionale d’Abruzzo, era solita passeggiare con i suoi piccoli tra i borghi abruzzesi ed era un animale che non aveva mai creato problemi all’uomo. La persona che ha sparato è stata identificata dai Guardiaparco e consegnata ai carabinieri.