La seconda sessione del Sinodo sulla sinodalità sarà celebrata dal 2 al 27 ottobre. E in vista dell’appuntamento verranno avviati dei gruppi di studio interdicasteriali per approfondire i temi emersi nel corso della prima sessione dello scorso ottobre.
Il Movimento Internazionale dei sacerdoti sposati commenta la notizia di avvenire.it: "Le riunioni hanno effetto se poi si traducono in cambiamenti effettivi per il bene della Chiesa. Il tema della riammissione al ministero sacerdotale dei preti sposati va affrontato con decisione in vista di un cambiamento della legge canonica sul celibato dei preti".
Il duplice annuncio è arrivato ieri. Dapprima la segreteria generale del Sinodo ha comunicato che papa Francesco ha stabilito le date per la seconda sessione della XVI Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei Vescovi che si svolgerà da mercoledì 2 ottobre a domenica 27 ottobre 2024, per proseguire i lavori del Sinodo sulla sinodalità sul tema “Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione”. Questa seconda sessione, viene precisato, sarà preceduta da due giorni di ritiro spirituale, dal 30 settembre al 1° ottobre (con arrivo dei partecipanti il 29 settembre).
Poco dopo la Sala Stampa della Santa Sede ha diffuso un chirografo con cui papa Francesco stabilisce che «i Dicasteri della Curia Romana collaborino, secondo le rispettive specifiche competenze, all’attività della segreteria generale del Sinodo, costituendo dei gruppi di studio che avviino, con metodo sinodale, l'approfondimento di alcuni tra i temi emersi nella prima sessione della XVI Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi». Questi gruppi di studio, precisa il Pontefice, «siano costituiti di comune accordo tra i Dicasteri della Curia Romana competenti e la segreteria generale del Sinodo, a cui è affidato il coordinamento».
Come spiega VaticanNews la decisione del Papa «chiarisce che alcuni dei temi più significativi emersi dall’ascolto delle Chiese richiedono un tempo consistente di approfondimento teologico, canonistico e pastorale secondo una modalità sinodale che coinvolga esperti di tutti i continenti e i Dicasteri della Curia Romana secondo le loro competenze». Al momento «è in via di definizione quali gruppi di studio istituire e su quali temi». Comunque la relazione di sintesi votata a conclusione della sessione dello scorso ottobre ne indicava alcuni, come «l’aggiornamento di alcune norme canoniche, la formazione dei ministri ordinati, le relazioni tra i vescovi e gli ordini religiosi, la ricerca teologica e pastorale sul diaconato».
Sempre ieri il Papa ha nominato alcuni consultori in forza alla segreteria generale del Sinodo. Tra loro, anche tre donne. Nel dettaglio, i consultori scelti dal Papa sono monsignor Alphonse Borras, vicario episcopale della diocesi di Liegi (Belgio); don Gilles Routhier, docente di Teologia presso l'Université Laval del Quebec (Canada) e don Ormond Rush, docente associato di Teologia presso l'Australian Catholic University. Francesco ha poi nominato: la suora tedesca Birgit Weiler, professoressa di Teologia presso la Pontificia Universidad Católica del Perú; e due laiche: la statunitense Tricia C. Bruce, presidente eletto dell'Association for the Sociology of Religion, e la brasiliana Maria Clara Lucchetti Bingemer, professoressa di Teologia presso la Pontifícia Università cattolica di Rio de Janeiro.
Il Pontefice ha nominato anche nuovi membri del Dicastero delle cause dei santi. Tra loro il cardinale Paul Emil Tscherrig, al momento nunzio in Italia e San Marino, monsignor Ivan Maffeis, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e monsignor Claudio Palumbo, vescovo di Trivento.