Salman, l'erede al trono saudita, fa arrestare per corruzione circa 40 persone, tra cui alcuni principi
Ha fatto scalpore la notizia, diffusa dalla televisione di Stato al Arabiya, dell'arresto di quasi quaranta persone, di cui ben 11 principi, su ordine dell'erede al trono Mohammad bin Salman Al Sa'ud in seguito ad un'indagine contro la corruzione.
Seppur non diffuso ufficialmente, la Reuters ha diramato un elenco di alcuni di coloro che sarebbero stati tratti in arresto:
Il principe Alwaleed bin Talal, presidente e amministratore delegato della Kingdom Holding Company.
Il principe Miteb bin Abdullah, ministro della Guardia Nazionale.
Il principe Turki bin Abdullah, ex governatore della provincia di Riyadh.
Khalid Al-Tuwaijri, ex capo della Corte reale.
Adel Fakeih, ministro dell'Economia e della Pianificazione.
Ibrahim al-Assaf, ex ministro delle Finanze.
Abdullah al-Sultan, comandante della Marina Saudita.
Bakr bin Laden, presidente del gruppo Saudita Binladin.
Mohammad al-Tobaishi, ex capo del protocollo presso la Corte reale.
Amr al-Dattilo, ex governatore dell'Autorità per gli investimenti dell'Arabia Saudita.
Alwaleed al-Ibrahim, proprietario della rete televisiva MBC.
Khalid al-Mulheim, ex direttore generale della Saudi Arabian Airlines.
Saoud al-Daweesh, ex amministratore delegato di Saudi Telecom.
Il principe Turki bin Nasser, ex capo della Presidenza della meteorologia e dell'ambiente
Il principe Fahad Bin Abdullah bin Mohammad al-Saud, ex Vice Ministro della difesa.
Saleh Kamel, uomo d'affari.
Mohammad al-Amoudi, uomo d'affari.
Nomi di primo piano, anzi, di primissimo piano dell'economia saudita e non solo. Alwaleed bin Talal è uno dei finanzieri più noti al mondo, che possiede quote importanti di molte aziende che operano a livello globale, come ad esempio Citigroup.
In base ai dati pubblicati da Forbes, i beni personali del principe Alwaleed ammontano a 17 miliardi di dollari. La sua residenza a Riyad conta 420 stanze. Possiede un Boeing 747 ed un resort di 120 acri nei pressi della capitale saudita con cinque case, cinque laghi artificiali e la riproduzione in miniatura del Grand Canyon.
Adesso, in seguito all'arresto per corruzione, da capire come e da chi saranno gestiti gli investimenti del principe. Argomento non certo secondario per le borse di mezzo mondo!
In patria, il principe Alwaleed è stato tra i sostenitori dell'occupazione femminile e dell'abolizione del divieto di guida per le donne che il re Salman ha abrogato a partire dal prossimo anno.
I detenuti, per il momento, sono stati "confinati" nelle stanze di alcuni alberghi a cinque stelle della capitale.