"L'ermetto? Ce ll'ho, ce ll'ho... ce dormo pure. Ce dormo pure perché se sta a vede 'n po' de tutto. ...'A vera 'mpunidà che c'è 'n Italia ha fatto sì che ce fossero veri e propri professionisti der disordine pubblico, gente che fa questo de mestiere [... con] campagne denigratorie che ogni tanto vengheno fora. ...Nun se po' fa' d'ogni erba 'n fascio [commozione, ndr]... ma 'e lezioni su'o Stato de diritto da'a sinistra none... vo'o aricordate quanno se sparava coli idranti su lavoratori pacificamente seduti a tera a' tempi der Covidde? ... Sono stati tutti muti ... e ... quanno i manganelli volaveno a'a festa de l'unità annavano bbene?Li communisti so' rancorosi de natura e questo me fa 'mmagina' che accadrà de tutto da qui a'e Europee. Io fascista? Ma ccer... no... volevo di' che io cerco de da' risposte a li probblemi de l'italiani, a'a Nazione, li communisti 'nvece se preoccupino de quanto è successo settant'anni fa [veramente gli anni sarebbero almeno un centinaio, ndr]. È una questione molto brutta er dosieraggio, ma molto semplice da spiega': ce so' funzionari de'o Stato [militari, ndr], pagati da li sordi de li cittadini, che accedeno a banche date sensibbili, che dovrebbero da esse' usate pe combatte' 'a mafia, e  non pe' passa' 'nformazioni sensibbili su politici considerati non amici ad alcuni giornali che stanno a rompe' li c...Li communisti hanno messo 'n piedi metodi che se usino ne' reggimi pe' getta' fanga a chi non sta simpatico [e ora] dovemo da sape' pe' quali interessi sia stato fatto [e dovemo da] capi' chi sono e mannanti: nome,  cognome, 'ndirizzo".

Così Giorgia Meloni, ospite in tv a Dritto e rovescio su Rete4, ha risposto agli assist di un estatico Paolo Del Debbio, il simpatico comico dallo strascicato  accento toscano che conduce quella trasmissione in qualità di giornalista. Non un caso, visto che in prossimità di un voto la sora Meloni deve stare ogni volta su uno schermo tv a fare un comizio perlomeno una mezz'oretta.

Stavolta si vota in Abruzzo, anzi in Abbruzzo come direbbe lei, e dato che il successo non è garantito in partenza, la sora premiere "frulla' fanga" su chi potrebbe sconfiggere il suo candidato... è il minimo, per lei! E tanto è incerto il risultato che i "conservatori non fascisti" in Abruzzo hanno persino impedito alla "capa dei comunisti", Elly Schlein, di visitare un ospedale 

Infatti, la visita della segretaria del Pd all'ospedale di Popoli, stamattina è stata bloccata per disposizione del direttore sanitario della Asl di Pescara, Alterio Fortunato, in una nota  al segretario regionale Pd, Daniele Marinelli, in cui è scritto che "in merito alla preannunciata visita istituzionale dell'onorevole Elly Schlein al presidio ospedaliero di Popoli, si ritiene che la stessa sia al momento non opportuna [poiché] contrasta con ragioni di tutela della salute e di ordine igienico sanitaria, nonché con la necessaria serenità e riservatezza dei pazienti impegnati in percorsi terapeutici complessi e accompagnati da sofferenza". 

Quello che però il  solerte funzionario regionale si è dimenticato di spiegare è perché , più volte nel corso della campagna elettorale, il presidente uscente della regione, il fratello d'Italia Marco Marsilio abbia invece potuto far visita negli ospedali". 

La segretaria Pd, però, non ha desistito e ha messo in scena il suo comizio all'esterno del nosocomio:

"Siamo qui davanti a un luogo di cura e di sofferenza e da qui vogliamo dire che ci batteremo contro i tagli alla sanità e contro la privatizzazione strisciante di questo governo. Abbiamo chiesto sin dalla manovra di mettere 4 miliardi in più sulla sanità pubblica, di sbloccare il tetto delle assunzioni perché i reparti si stanno svuotando. Questo fa sì che chi ha i soldi salta la lista d'attesa e va dal privato, ma chi non ce la fa sta rinunciando a curarsi. E questo noi non lo accettiamo e continueremo a batterci per fare un piano straordinario di assunzioni e per riuscire a portare la sanità nei territori. Ma la destra al governo non crede nella sanità territoriale. La destra che governa in Abruzzo sta declassando gli ospedali nelle aree interne, creando enormi disagi alle comunità. La destra di Meloni sta tagliando le risorse alla sanità. Il fine è chiaro: smantellare la sanità pubblica per favorire il privato. Noi da sinistra non ci stiamo".

E questo a ulteriore dimostrazione di quanto siano rancorosi "li communisti"... come sostiene la sora Meloni, mentre si allaccia l'elmetto.