Sabato è iniziata la stagione 2023-2024 della Serie A. Nei quattro incontri che si sono disputati a partire dal pomeriggio, questi i risultati:

  • Frosinone Napoli   1-3
  • Empoli - Hellas Verona  0-1
  • Inter - Monza  2-0
  • Genoa - Fiorentina  1-4

Che cosa ci dice questa prima giornata? Che a differenza di quanto accadeva in passato, le squadre che hanno ambizioni di classifica non partono "piano" in attesa di carburare dopo qualche settimana. Negli anni scorsi, ad inizio stagione, era possibile registrare risultati sorprendenti nelle prime giornate con squadre, definiamole così, di seconda fascia che riuscivano a portare a casa pareggi e vittorie che alla vigilia sarebbero state impensabili.

Adesso non è più così, o è molto raro che avvenga. Le squadre di vertice sono già al 100% o quasi. I loro giocatori corrono e sanno quel che fanno e quel che vogliono. Il Napoli, neppure al completo, dopo esser passato in svantaggio a Frosinone, ha mostrato una certa "ferocia" non solo nel voler recuperare il risultato nel minor tempo possibile, ma anche nel voler chiudere la partita senza dover attendere neppure i secondi 45 minuti, svelando un'imbarazzante differenza, dal punto di vista tecnico, tra le due squadre.

Una differenza ancor più evidente tra Genoa e Fiorentina, con i viola che sono apparsi straripanti per la pochezza dei loro avversari che, comunque, non avevano avuto la possibilità, tra infortuni e squalifiche di schierare la miglior formazione possibile. Da segnalare che la Fiorentina ha fatto debuttare sulla fascia destra un neppure ventenne, Kayode, che l'ha fatta da padrone per quasi tutti i 90 minuti, addirittura ricorrendo a giocate che si vedono raramente sui campi di calcio.

L'Inter ha timbrato il cartellino con il Monza che deve trovare in questa stagione un "aggiusta partita" come lo era stato lo scorso anno Carlos Augusto

Tra Empoli e Verona, una sfida tra due squadre che dovrebbero giocarsi la permanenza in A. Probabilmente, la partita sarebbe finita in parità se il neo portiere empolese, Caprile, fosse intervenuto meglio su un calcio d'angolo, permettendo così a Bonazzoli, appena entrato, di mettere la palla in rete.

Se il buongiorno si vede dal mattino, in questa stagione, ancor più di quanto sia accaduto in passato, ci saranno due campionati, uno tra le squadre in lotta per le posizioni di alta classifica e l'altro tra quelle in lotta per non retrocedere.

Ma questo non aiuta lo spettacolo e neppure il calcio.



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