rohingya sono un gruppo etnico di religione islamica che, allo stato attuale, risultano essere tra i popoli più perseguitati del mondo.

In Birmania (Myanmar) la situazione è agghiacciante: le violenze da parte della polizia e dei militari rendono i campi dei rifugiati delle vere e proprie trappole mortali.

Un rapporto dell'ONU, firmato dalla relatrice Yanghee Lee, ha raccolto le testimonianze degli ultimi rohingya fuggiti dal Bangladesh per raggiungere la Birmania.

Nonostante le evidenze, il governo locale - dove l'ex premio Nobel per la pace Aung San Suu Kyi ricopre tre incarichi - nega le accuse di una persecuzione mirata verso la minoranza islamica.