Roma:30 Allievi Marescialli pugliesi hanno giurato alla Scuola Sottufficiali dell'Esercito
Anche loro hanno gridato "LO GIURO! e giurato fedeltà alla Repubblica presso la Scuola Sottufficiali dell'Esercito di Viterbo. Loro sono 30 Allievi Marescialli pugliesi del 19° Corso "Saldezza".
Il loro giuramento è avvenuto ieri alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, il Generale di Corpo d'Armata, Danilo Errico, del Comandante per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell'Esercito, Generale di Corpo d'Armata Pietro Serino, del Comandante per la Formazione e Scuola di Applicazione dell'Esercito, Generale di Corpo d'Armata Claudio Berto, e delle più importanti autorità civili religiose e militari.
Un messaggio augurale come testimonianza dell'importanza dei valori fondamentali per il soldato dell'Esercito come la lealtà, il coraggio, e lo spirito di sacrificio, è stato rivolto ai futuri Marescialli dal Tenente Colonnello Gianfranco Paglia, Medaglia d'Oro al Valor Militare.
Il 19° Corso è formato da 205 Allievi Marescialli, 14 dei quali sono donne. La Scuola Sottufficiali dell'Esercito comandata dal Generale di Brigata Toscani De Col, ha l'obiettivo di formare i Marescialli Comandanti di Plotone e Marescialli Qualificati Infermieri Professionali.
Il percorso formativo prevede una didattica di livello universitario, un'intensa attività ginnico-sportiva oltre ad un programma molto impegnativo di attività militari, teoriche e pratiche, svolte in sede, in aree e strutture addestrative sul territorio nazionale. Una volta completata la formazione che dura 3 anni, gli Alievi Marescialli Comandanti di Plotone conseguono la Laurea in scienze politiche e delle relazioni internazionali presso l'Università della Tuscia, gli Allievi Marescialli qualificati Infermieriì Professionali, la laurea in infermieristica presso l'Università "Roma Tor Vergata".
"Il giuramento è l'atto più solenne della vita di un soldato e suggella una scelta che abbraccia ideali non comuni e attribuzioni che vanno ben oltre il ruolo e il grado che rivestirete" ha affermato rivolgendosi agli Allievi del 19° Corso il Capo di Di Stato Maggiore dell'Esercito.
Questi ragazzi come Comandanti di Plotone spesso in tempi rapidi e situazioni rischiose dovranno saper prendere decisioni in tempi esigui, e proprio per questo motivo il loro iter formativo ha l'obiettivo di "sviluppare in voi doti di leadership ed una spiccata attitudine al comando, essenziali per operare in una molteplicità di scenari imprevedibili sia sul territorio nazionale che all'estero". Dopo che il loro "LO GIURO" è riecheggiato deciso nell'aria, adesso questi ragazzi e queste ragazze sono soldati a tutti gli effetti.
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