Si è svolta ieri presso il Sacrario delle Bandiere del Complesso Monumentale del Vittoriano, la cerimonia di consegna dello Stendardo del 31° Reggimento Carri da parte del Comandante del Reggimento "Cavalleggeri di Lodi" (15°), il Colonnello Francesco Serafini, in seguito al passaggio di specialità che rientra nel processo di revisione dello strumento militare terrestre messo in atto dall'Esercito con l'obiettivo di riorganizzare l'attuale componente operativa della Forza Armata con la costituzione delle Unità esploranti all'interno delle Brigate.
A rendere omaggio al Glorioso Stendardo erano presenti gli ultimi Comandanti, l'Associazione Nazionale Carristi d'Italia e molti commilitoni che nel tempo hanno prestato servizio presso l'Unità disciolta che con profondo senso di appartenenza hanno assistito al rituale nel luogo simbolo della memoria e dell'Unità Nazionale.
Il momento della deposizione è stato un momento carico di significato del Vessillo del Reggimento carri, un Vessillo che ha accompagnato il reparto in tutta la sua vita operativa, sia in tempo di pace che in tempo di guerra, con le sue tradizioni, la sua storia ed il ricordo dei suoi caduti.
Lo Stendardo del 31° Reggimento è decorato di Medaglia d'Argento al Valor Militare, conferita per i fatti d'Arme avvenuti in Epiro, Albania Meridionale e Jugoslavia nel periodo 28 ottobre 1940 - 23 aprile 1941 e di una Medaglia di Bronzo al Merito Civile per gli interventi di soccorso prestati alle popolazioni della provincia di Vercelli colpite da una violenta alluvione nel periodo 2 novembre - 20 dicembre 1968.