Il profilo universitario della presunta vittima italiana del Bataclan risulta realizzato a metà del 2016 e non esiste alcunché in precedenza. In pratica si è artificiosamente creato un passato ad un soggetto inesistente, ad una "vittima" inesistente. Un falso pubblico.

Come si può constatare [ LINK ], non si tratta di una pagina dell'Università in memoria della giovane, ma della pagina "istituzionale" e cioè quella della Dottoranda Solesin, con tanto di sintesi della tesi. Insomma è la pagina che era lecito aspettarsi di trovare il giorno dopo (ed i giorni prima) i "fatti" e non certo vedere comparire post mortem! Una verifica nel database di Archive.org conferma i sospetti che si tratti di un testo fittizio, visto che nel citato archivio non esistono pagine registrate precedenti al 2 luglio 2016 e che si riferiscano alla Solesin. Ricordiamo che, stando a quanto hanno divulgato le autorità ed i media di regime, la Solesin figura tra le vittime dell'"attentato" di Parigi occorso il 13 novembre 2015. Ne deduciamo che il curriculum accademico relativo a Valeria Solesin è falso. Ma non solo! Nel portfolio della "Sorbonne" compare la stessa foto usata per dare la notizia prima della scomparsa della studentessa e poi del decesso nonché per la tomba. Imbarazzante.