Fake news e salute, il brutto vizio degli italiani!
La Federazione nazionale degli Ordini dei Medici lancia l'allarme " troppe fake news in rete".
Batta un colpo chi, di fronte a un malessere o a un sintomo che non riesce a decifrare, in prima battuta non abbia avuto la tentazione di cercare la risposta su Internet anziché rivolgersi al medico. Un mal di testa più forte del solito, un dolore al fianco che non abbiamo mai avuto oppure una tosse troppo insistente, sintomi comuni che inducono sempre più persone a rivolgersi a dottor Google per trovare una cura. Basta digitare due o tre parole chiave e il gioco è fatto. Ecco che si può leggere subito una diagnosi (o un ventaglio di malattie, spesso una più grave dell’altra) che apparentemente sembra perfetta.
Peccato che sia quasi sempre sbagliata e che il più delle volte ci faccia sprofondare nell’inquietudine e, talvolta, nel panico.
Si parla di percentuali bulgare, il 30 per cento circa dei cittadini. Un fenomeno in evoluzione, fuori da ogni controllo che coinvolge ogni fascia d'età. Una piaga che preoccupa e non poco gli stessi medici che spesso si ritrovano di fronte pazienti assuefatti dalla rete, ignari dei pericoli che la stessa può causare in tema di salute.
Se il medico di medicina generale e il farmacista restano le principali fonti di informazione, decolla il ricorso ai diversi canali web. Il 22% degli italiani consulta siti web generici sulla salute, il 6% i siti istituzionali, il 2,4% i social network. Una vera e propria "moda" dannosa per la salute.
Dati chiari che dimostrano come, almeno un italiano su tre, naviga in rete per ottenere informazioni sulla salute e di questi, oltre il 90,4% effettua ricerche su specifiche patologie.
Di fronte a cotanta "ignoranza" del pericolo, la Federazione dell'Ordine dei medici lancia l' allarme, ricordando a tutti che Google, o chi per esso, non è laureato in medicina ma, i siti su cui si reperiscono informazioni mediche, spesso sono scritti da esperti di fake news.