È iniziato il rinnovamento azzurro. Una nuova ripartenza che ha visto la nazionale italiana di calcio battere la Turchia, nell'amichevole che si è disputata martedì a Konya. Quanto questo rinnovamento sia da riferire a motivazioni tecniche è difficile dirlo. Infatti, ben otto titolari della disastrosa partita contro la Macedonia del Nord hanno lasciato il ritiro, seppur con la benedizione di Mancini, inoltre al centro della difesa, insieme ad Acerbi, stasera giocava un certo Chiellini, che non si può etichettare come giovane promessa.

Sulle corsie esterne sono stati schierati De Sciglio e Biraghi, a centrocampo Tonali, Pessina e Cristante, in attacco Zaniolo, Raspadori e Scamacca.

In porta, il solito Donnarumma, che già dopo 4 minuti ha permesso a Cengiz Under di portare in vantaggio la Turchia facendosi passare tra le gambe un rasoterra dell'esterno turco.

L'Italia pareggia al 35' su punizione, grazie ad un colpo di testa Cristante che mette in rete il cross di Biraghi. Al 39' Raspadori segna la rete del 2-1. Il risultato, evidentemente, scontentava Donnarumma, che nel finale di tempo ha rischiato l'ennesima frittata rinviando sulla testa di Unal, salvo poi rifarsi salvando in angolo un tiro  dalla distanza di Calhanoglu destinato all'incrocio.

Nel secondo tempo le reti degli azzurri arrivano a tre, grazie a Raspadori, autore così di una doppietta, servito di testa da Biraghi. La Turchia accorcia le distanze con Dursun, e all'85' tenta di acciuffare il pareggio, ma Donnarumma stavolta si fa trovare preparato. 3-2, pertanto è il risultato finale.

Nuovi test dell'Italia previsti a giugno, quando la nazionale affronterà l'Argentina, vincitrice dell'ultima Coppa America per poi incontrare, per la UEFA Nations League, l'Ungheria, l'Inghilterra e due volte la Germania.

A proposito... in Qatar, al posto dell'Italia, ci andrà il Portogallo che ha battuto la Macedonia del nord per 2-0.