Visitare Firenze senza soffermarsi sul suo Battistero è praticamente impossibile. Una volta giunti nella sua bellissima piazza Duomo, proprio di fronte alla Cattedrale Santa Maria del fiore, non è possibile non notare l’imponente Battistero dedicato a San Giovanni Battista, patrono della città.

Quale sia l’origine della sua costruzione non è cosa certa; sono almeno due le versioni in merito alla nascita del Battistero di Firenze. Infatti se fino al cinquecento si pensava che le origini di tale monumento fossero da attribuire al Dio Marte, alla fine dell’ottocento quest’idea fu abbandonata. Infatti in seguito ad alcuni scavi, dove emersero delle rovine di origine romana, fu attribuito al Battistero un’origine medievale.

Tuttavia dobbiamo arrivare all’anno 1128 affinché al Battistero venga dato il suo nome ufficiale, come luogo dove viene eseguito il battesimo.

Una delle caratteristiche del Battistero di Firenze è la sua forma ottagonale. Su tre dei suoi otto lati poi, si aprono le famose porte in bronzo, con delle decorazioni bellissime. La più antica è la Porta Sud,realizzata da Andrea Pisano e narra le avventure di San Giovanni Battista. Poi abbiamo la Porta Nord, realizzata da Lorenzo Ghiberti che racconta le storie del Nuovo Testamento ed esattamente la vita e la passione di Cristo. Ed infine, la Porta Est, la più bella, ovvero quella che affaccia sulla piazza Duomo, sempre attribuita a Lorenzo Ghiberti, detta anche Porta del Paradiso che narra le storie dell’Antico Testamento.