ROMA - (Ernesto Genoni) - Pronti a partire i nuovi uffici periferici del ministero della Giustizia, non appena saranno completate le procedure di assunzione del personale.  333  – riporta la nota ministeriale -  le unità di personale da assegnare alle sette sedi istituite a Torino, Milano, Venezia, Firenze, Roma, Napoli (già operativa) e Palermo, articolazioni della Direzione generale delle risorse materiali e delle tecnologie: avranno competenza interdistrettuale di supporto agli uffici giudiziari.

Le nuove strutture provvederanno – tra l’altro – all’analisi dei bisogni degli uffici sul territorio e all’acquisizione di beni e servizi, svolgendo anche funzioni ausiliarie per le Conferenze permanenti, programmazione, valorizzazione e gestione del patrimonio immobiliare destinato all’attività giudiziaria e coordinamento con gli organi periferici del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e dell’Agenzia del demanio.

Ad oggi l’ufficio di Napoli risulta già operativo, avvalendosi della sede e del personale precedentemente assegnato alla Direzione generale per la gestione e la manutenzione degli uffici giudiziari cittadini.

Il 31 luglio 2023, sono stati pubblicati sul Bollettino Ufficiale i decreti ministeriali del 31 maggio 2023, firmati dal ministro della Giustizia, Carlo Nordio (dopo il decreto ministeriale del 14 aprile del 2022 in attuazione del decreto legislativo 25 luglio 2006, n. 240), con cui sono state definite le dotazioni di personale, con un incremento di 150 unità nella pianta organica.

Dall’autunno verranno banditi i concorsi per i vari profili professionali (direttore, funzionario, assistente e operatore giudiziario, funzionario e assistente tecnico, funzionario contabile, assistente informatico e conducente di automezzi) e gli scorrimenti di graduatoria.

Si tratta di un importante passo in avanti verso l’attuazione di un reale decentramento amministrativo, per una maggiore vicinanza del ministero della Giustizia ai territori.