36mila sfollati, danni per miliardi, nuove piogge e rischio frane... danni per miliardi di euro. Il bilancio dell'alluvione in Emilia-Romagna (e Marche) meritava una passerella domenicale da parte della premier Meloni che, con qualche ora di anticipo, lascerà il G7 rinunciando alla cerimonia conclusiva per prender coscienza, domani pomeriggio, dei danni provocati dall'ultima ondata di maltempo... ai quali se ne potrebbero aggiungere altri a causa del rischio frane.
Dopo aver detto e fatto tutto quello che in Giappone c'era da fare, pranzi compresi, oggi Giorgia Meloni ha dichiarato:
"Non riesco più a stare lontano dall'Italia in un momento tanto complesso: ho bisogno di lavorare in prima persona per dare le risposte necessarie. Voglio ringraziare le 5.000 persone che stanno dando una mano come tutti i ministri che si stanno occupando. La mia coscienza mi impone di tornare. ... Ho bisogno del tempo necessario per organizzare al meglio il Cdm e i provvedimenti che saranno approvati nella giornata di martedì".
La realtà è che i suoi collaboratori stanno allestendo sceneggiatura e luoghi dove allestire il film della madre d'Italia che si prende cura dei suoi figli, presenziando nei luoghi dove il sindaco sia rigorosamente un camerata di provata fede. QUesta è, natualmente, una malignità su cui, però, si accettano scommesse.
Da ricordare anche il prossimo G7 sarà in Italia e la premier ha già tenuto a dire che si terrà in Puglia... non in quella di Giuseppe Di Vittorio, ma in quella di Giuseppe Tatarella.