E' stata approvata dalla Rada, il parlamento ucraino, lo scorso 20 dicembre e poi firmata dal presidente Volodymyr Zelensky una legge contenente nuove disposizioni in materia di cittadinanza.
Uno dei punti va a semplificare tempi e modi di ottenimento del passaporto da parte degli stranieri e degli apolidi che agiscono sul territorio ucraino nell’ambito delle “operazioni anti-terrorismo” e delle “operazioni di forze congiunte” nel Donbass.
Si parla cioè dei foreign fighters che oggi, a norma degli accordi di Minsk, devono lasciare l'Ucraina, ma diventandone cittadini potrebbero invece continuare a combattere nelle zone di conflitto.