La triste sorte di Silvia Romano: dopo 535 giorni di prigionia, adesso la gogna mediatica della destra
Lunedì si è celebrata la prevista sceneggiata degli estremisti di destra, supportati dalla stampa amica - ma forse si dovrebbe dire cameratesca - sulla liberazione di Silvia Romano.
Per quale motivo? Perché Silvia Romano era una cooperante, perché è tornata avvolta in un velo islamico... senza dimenticare la faccenda del (quasi certo) riscatto pagato ai rapitori, oltre a quella delle trame internazionali su cui si è fatto a gara nell'oltrepassare pure i confini del fantastico e dell'assurdo.
Tutti argomenti che gli inferociti ed idrofobi opinionisti pro Lega, pro FdI, pro Fi hanno rimarcato con commenti negativi in modo che potessero far da traino all'indignazione popolare (di stampo fascista) che si è manifestata - come al solito - con le solite assurdità pubblicate via social.
E chiunque abbia espresso la propria soddisfazione per la liberazione di Silvia Romano è immancabilmente finito per essere un traditore, un classico dell'iconografia degli estremisti di destra. Sorte riservata persino al presidente della Cei, Gualtiero Bassetti che, in una intervista ad un quotidiano locale, ha "osato" dire:
«Il ritorno di questa ragazza è il ritorno di una giovane che tutti in questo momento sentiamo la nostra figlia.Questa – ha detto il presidente dei vescovi italiani – è una ragazza che ha una grande grinta e questa forza interiore sicuramente l’ha salvata, una ragazza spinta da fortissimi motivi anche religiosi ma umanitari e questo l’ha aiutata a sopravvivere. Poi c’è la serietà della nostra politica estera perché i nostri servizi segreti, la politica nel senso più nobile ha fatto la sua parte. Il ritorno di questa ragazza è il ritorno di una giovane che tutti in questo momento sentiamo la nostra figlia. C’è stata un’accoglienza, una festa da parte di tutti perché è stata una nostra figlia che ha corso pericoli enormi, che ha avuto coraggio e l’abbiamo potuta abbracciare almeno col cuore perché ora non si può fare con le braccia e con le mani e io che sono un tipo affettuoso patisco tanto».
E allora anche Bassetti non può che essere un traditore... della Chiesa cattolica!
Quello che però le "menti pensanti" dell'estremismo di destra non ci hanno spiegato è perché ciò che è accaduto non avrebbe dovuto accadere... rapimento escluso. Pertanto, secondo loro, Silvia Romano non avrebbe dovuto essere liberata? L'Italia non avrebbe dovuto affidarsi a chiunque fosse in grado di offrire un aiuto per poterla liberare? L'Italia non avrebbe dovuto pagare un riscatto? L'Italia non avrebbe dovuto riportarla a casa?
E della sua conversione all'Islam? Ma perché non possono essere affari privati? Gli estremisti di destra non sono i teorici della libertà assoluta? Non sono loro a dire che le persone non devono avere vincoli di sorta? Perché per Silvia Romano non dovrebbe valere?
Per concludere, c'è anche un ultimo particolare da sottolineare. Gli africani, perché non partano verso l'Europa, devono essere aiutati a casa loro... PUNTO! Questo è uno degli slogan dei capitani di ventura dell'eterogeneo esercito che compone l'estremismo di destra in Italia.
Bene. Silvia Romano è andata in Africa per aiutarli a casa loro.
Adesso anche questo non va più bene?