La prima pianta che è riuscita a spuntare sul lato nascosto della Luna muore. Fonte della notizia è la Chongqing University, che ha chiarito come la causa del fenomeno sia stata l'inizio della notte lunare, durante la quale le temperature sono discese fino a meno 170 gradi Celsius.
Procedendo con ordine: Tutto era iniziato con l'idea di portare un carico biologico sulla Luna, proposta che era stata scelta tra 257 progetti presentati nel 2016 da studenti universitari ed istituti del paese asiatico.
Poi la sonda Chang'e 4 lo scorso 3 gennaio era atterrata con successo sul lato oscuro della Luna, per la prima volta nella storia, portando con sé semi di cotone, semi di colza, patate, arabidopsis (una piantina anche nota come “arabetta comune”), così come uova del moscerino della frutta e alcuni lieviti, con lo scopo di realizzare una "mini-biosfera semplice".
Di tutte le specie portate nella piccola serra spaziale della sonda, tuttavia, solo il seme di cotone era attecchito, facendo germinare una piantina.
La piantina di cotone era diventata la prima, nella storia, a nascere sul lato nascosto della Luna, all’interno della sonda cinese Chang'e 4.
Ma il 13 gennaio, come ha riferito la televisione di stato cinese CGTN, l'esperimento della sonda si è concluso, la prima pianta che è riuscita a spuntare sul lato nascosto della Luna è morta e la sonda spaziale è entrata in modalità di risparmio energetico, durante la summenzionata notte lunare (equivalente a 14 giorni terrestri).
Il progettista dell'esperimento, Xie Gengxin, citato da CGTN, dopo la nascita della piantina aveva detto, chiaramente, di essere soddisfatto e che durante le 212 ore dall'inizio alla fine della missione, il progetto aveva superato le sue aspettative.
Dopo la morte della piantina, lo stesso Xie Gengxin, anche preside dell'Istituto di tecnologia avanzata presso l'Università di Chongqing, ha sostenuto che l'esperimento è stato utile, dato che ha aiutato gli scienziati ad ottenere "una quantità immensa di informazioni preziose".
(Fonte testata messicana cronica.com.mx, ediz. 2019-01-18)