"So 'n'oma tutta d'un pezzo, quer che è detto è detto".Questo è quello che il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, pretende di voler fra credere agli italiani e questo è quanto la stampa serva cerca di confermare. Ma è davvero così? No... è l'esatto contrario.

Oggi il camerata ultra cattolico che incredibilmente ricopre la terza carica dello Stato ha reso noto sul sito della Camera che l'Aula, nella seduta di venerdì 30 dicembre, ha approvato "il disegno di legge di conversione del decreto 31 ottobre 2022, recante misure urgenti in materia di divieto di concessione dei benefici penitenziari nei confronti dei detenuti o internati che non collaborano con la giustizia, nonché in materia di entrata in vigore del decreto legislativo 10 ottobre 2022, di obblighi di vaccinazione anti SARS-CoV-2 e di prevenzione e contrasto dei raduni illegali (approvato dal Senato), nel testo della Commissione, identico a quello approvato dal Senato".

Quest'ultimo è il cosiddetto decreto anti-rave, che diventa quindi legge con 183 voti favorevoli, 116 contrari e un astenuto. Decisivo, nell'ultimo giorno utile per l'approvazione (il decreto era stato presentato nel Consiglio dei ministri del 31 ottobre), il ricorso alla cosiddetta "ghigliottina", l'unica possibilità a disposizione della maggioranza per fermare l'ostruzionismo delle opposizioni, che (Terzo Polo a parte) avevano iscritto a parlare la quasi totalità dei propri deputati, ognuno dei quali avrebbe avuto a disposizione dieci minuti per il suo intervento, per un totale di oltre 21 ore. 

Qual è il problema? 

Che la sora Meloni nel 2014 definiva la ghigliottina incostituzionale e paragonava, anche per per questo, l'Italia alla Cina:

27 febbraio 2014: "Chiedo all'ufficio di presidenza della Camera di spiegare le motivazioni delle sanzioni inflitte ai colleghi che hanno contestato in aula mentre il presidente Boldrini applicava la ghigliottina per consentire alla maggioranza di svendere Bankitalia. A prima vista infatti sembra che i criteri usati per quantificare le "punizioni" non siano esattamente uguali per tutti. Mi chiedo ad esempio come si sia giunti ai 10 giorni di sospensione al deputato di Fratelli d'Italia, Fabio Rampelli, per aver pacificamente sventolato un tricolore ed aver esposto un cartello con scritto "corrotti"e come ai 15 giorni di sospensione al questore d'aula Dambruoso per aver fisicamente aggredito una collega. Vorrei capire quali parametri ispirano le scelte di Montecitorio e cosa viene considerato civile e cosa invece incivile".3 luglio 2014: "Probabilmente Renzi fa confusione in storia e non ha ancora deciso a quale epoca del passato intenda ispirarsi per le riforme costituzionali: cooptare, nominare e rendere immuni i futuri senatori voleva dire tornare al Medioevo e la concessione dello “ius primae noctis” era davvero l'unica cosa che dovevamo aspettarci; oggi, invece, vuole evidentemente andare qualche secolo avanti e arrivare alla Rivoluzione francese con la proposta di introdurre in Costituzione la “ghigliottina”, per tagliare la testa all'opposizione in Parlamento e impedirle di parlare. Ci chiediamo, quindi, quale sarà il prossimo esempio storico che seguirà il premier. Speriamo non sia quello di Napoleone, che si è auto incoronato imperatore".

Insomma... alla sora Meloni quando era all'opposizione la ghigliottina non piaceva... e per questo l'ha subito utilizzata non appena è andata al governo!


Ma la "coerenza" della sora presidente non finisce qua, come dimostra questo video... da lei girato:

Avete visto? Ieri la sora Meloni se la prendeva con lo "Stado" che "rubbava li sordi" agli italiani riscuotendo accise che "risaliveno a quanno era stato 'nventato er motore a scoppio".

E oggi, una volta al governo, che fa? Con l'approvazione definitiva della legge di Bilancio, la Meloni, dal 1 gennaio, ha ufficialmente detto stop al taglio sulle accise della benzina. Il taglio di 30 centesimi fatto a marzo 2022 dal governo Draghi, dal governo Meloni è stato prima ridotto a 18 centesimi a partire da novembre e terminerà ufficialmente l'ultimo giorno dell'anno, così dal 1 gennaio 2023 benzina e diesel costeranno di più.

Una buona notizia... per i benzinai ticinesi, che avevano perso clienti perché i frontalieri e gli abitanti del canton Ticino, invece di fare il pieno in Svizzera, preferivano farlo in Italia perché era più conveniente. Adesso, grazie alla coerenza della sora Meloni, le cose si sono rimesse a posto... anche se non si capisce perché l'interesse nazionale della leader di Fratelli d'Italia riguardi la Svizzera, quando in passato diceva "prima gli italiani".


Ma oltre a riscrivere le regole della coerenza, la sora Meloni ha pensato bene di riscrivere anche quelle del diritto internazionale, come dimostrano le sue dichiarazioni nell'ultimo appuntamento con "gli appunti de Giorgia der 2022".

"... er diritto 'nternazionale nun prevede che ce sia quarcuno che possa da fa'r traghetto ner Mediterraneo ... e fa'a spola co' li scafisti"...

In pratica, la sora Meloni ha diffamato le ong che si occupano di soccorso umanitario etichettandole al pari di trafficanti di essere umani. Se le ong fossero state Renzi sarebbe già arrivato il comunicato con annuncio di querela. Ma non è finita qua...

"Quanno 'ncontri li migranti, perché te ce sei 'mbattudo, e li tiri a bordo, poi le devi da sbarca'... de prescia... nun le poi tene' su 'a nave per fa' altri sarvataggi... nun è sicuro... riempi' 'na nave de migranti nun vor di' mette' 'a ggente ar sicuro..."

La sora Meloni ha chiesto anche "coerenza" alle ong in relazione alle attività delle navi che prestano soccorso in mare in base a quello per cui sono state registrate... aggiungendo una serie di attività di "screening" a cui navi ed equipaggio dovranno sottoporsi... per poter "raccogliere" (sic!!!) i migranti a bordo. Se così non sarà, per quelle navi non ci sarà la possibilità di accesso in acque internazionali (sic!!!).

In pratica, la sora Meloni, a forza di riempirsi la bocca di diritto internazionale ha finito per credere di avere pure il controllo della navigazione in acque internazionali.

Nel suo straparlare, inoltre, la sora presidente ha pure affossato la difesa di Salvini nel processo di Palermo dicendo che tenere dei migranti a bordo di una nave, specialmente quando questa nave ha esaurito la spazio per ospitarne altri, non è sicuro. Salvini lo ha fatto per giorni sostenendo il contrario... e adesso è tra coloro che nel CdM hanno approvato le nuove norme che regolano le attività delle ong.

E poi c'è chi si prende il disturbo di insultare questa gente che dice di governare l'Italia! È davvero incredibile che accada una cosa simile, quando sono loro stessi che provvedono a farlo, in piena autonomia... e con il sorriso sulle labbra!