Il VAR in presenza (sic!) lo abbiamo quasi solo noi, in Italia. Infatti, gran parte dei campionati europei ha scelto la soluzione di una gestione delle partite centralizzata, da remoto.

Una soluzione che prossimamente sarà adottata in pianta stabile anche dalla UEFA che mercoledì 2 dicembre si appresta ad utilizzarla in una gara ufficiale, per la prima volta.

Così, la sala Var dell'incontro tra Siviglia e Chelsea sarà allestita a Nyon, in Svizzera, dove il portoghese Tiago Bruno Lopes Martins sarà assistito ai monitor dal connazionale Luís Miguel Branco Godinho.

E in caso di interruzione del collegamento? Almeno per il momento c'è il VAR di riserva, all’Estadio Ramón Sánchez-Pizjuán di Siviglia, con gli italiani Paolo Valeri e Ciro Carbone, che potranno essere chiamati in causa in caso di necessità.

Anche l'Italia avrà la sua VAR Room centralizzata. È in allestimento presso il Centro tecnico di Coverciano. È un progetto in piedi da tempo, ma che è stato ritardato per i soliti problemi burocratici. Infatti, i lavori erano iniziati già alla fine dello scorso inverno e solo da poche settimane l'amministrazione comunale ne ha consentito la ripresa dopo che sono stati risolti alcuni problemi per quanto riguarda l’agibilità della struttura che ospiterà la sala. 

Quando sarà pronta? Entro la fine di questa stagione. Pertanto potrebbe essere operativa già dal prossimo campionato.