Politica

Elezioni amministrative 2023: comuni italiani al voto, attenzione puntata ai 13 capoluoghi

Domenica 14 e lunedì 15 maggio 2023 si svolgeranno le elezioni amministrative per le comunali. Tutte le regioni sono interessate al voto ad esclusione di Val d'Aosta, Trentino, Friuli e Sicilia.

595 i comuni coinvolti e 4 milioni e mezzo di gli elettori interessati. Ad eccezione di 13 capoluoghi, queste elezioni coinvolgeranno soprattutto piccoli comuni, con una popolazione inferiore ai 15 mila abitanti. Sotto questa soglia vince il candidato che ottiene più voti, a prescindere dalla percentuale ottenuta, mentre nei comuni sopra i 15 mila è necessario superare il 50 per cento dei voti.

I seggi saranno aperti domenica 14 dalle ore 7 alle ore 23 e lunedì 15 dalle ore 7 alle ore 15.

L'eventuale turno di ballottaggio per l’elezione diretta dei sindaci (per i comuni sopra i 15mila abitanti dove non sia stata ottenuta la maggioranza al primo turno) è previsto domenica 28 e lunedì 29 maggio.

Questi saranno i capoluoghi dove sarà concentrata l'attenzione dei media per il risultato elettorale: Ancona, Bergamo, Brescia, Imperia, Latina, Massa, Pisa, Siena, Sondrio, Teramo, Terni, Treviso, Vicenza.


Berlusconi ha invitato al voto con un altro video (tragico) registrato al San Raffaele, accompagnato dal seguente invito: 

"Domenica e lunedì molti Comuni andranno al voto. Mi rivolgo agli elettori di Forza Italia, ma anche a tutti gli elettori degli altri partiti che formano la maggioranza di governo: chi non vota non è un buon cittadino italiano.Io spero di uscire presto da qui. Voi intanto, mi raccomando, andate a votare!"

Anche Giorgia Meloni non sottovaluta l'appuntamento e così ieri era a Brescia, dove erano presenti anche gli altri alleati (lomabardi) che supportano la maggioranza di governo, da Salvini a Lupi...

Giuseppe Conte, per i 5 Stelle, ha preferito la Puglia per intestarsi un successo in questo turno elettorale e ieri era a Brindisi...

Infine, per Elly Schlein, questo voto sarà considerato come primo responso sulla sua segreteria. Ovviamente non dovrebbe essere così per vari motivi, considerando che il voto è per comuni di piccole dimensioni e per comuni che, a parte alcune eccezioni, poco hanno a che vedere con le politiche a livello nazionale, senza dimenticare che la Schlein ha potuto fare ancora poco per promuovere una linea identitaria che possa definire che cosa sarà effettivamente il suo Pd... a parte che debba essere "di sinistra"!

La segretaria dem ha comunque girato l'Italia in vista di questo appuntamento e ha chiuso la sua campagna in Toscana, a Pisa e a Siena, due città che hanno un particolare significato perché, per la prima volta, nel 2018 erano state conquistate dal centrodestra.

Autore Egidio Marinozzi
Categoria Politica
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