La decrescita infelice del clero italiano: stando ai numeri riportati dall'Ansa il decennio 2013-2023 ha visto un netto calo delle nuove ordinazioni sacerdotali, passate da 436 a 323. Fino al 2018 il numero di ordinandi era comunque al di sopra dei 400, soglia non più toccata negli anni seguenti – e nemmeno quest'anno: «nei primi sei mesi del 2024, le ordinazioni sono state 121».Il calo si riflette ovviamente sul numero totale dei sacerdoti: «Nel 1990 i preti diocesani in Italia erano 38.000, senza contare i sacerdoti appartenenti a ordini e congregazioni religiose. Trent'anni dopo, nel 2020, il loro numero era sceso a 31.800. In tre decenni, il corpo sacerdotale si è quindi ridotto del 16% circa, mentre sono aumentati i preti stranieri: da 204 a più di 2.600». Quanto alla distribuzione geografica, sempre l'Ansa riporta una situazione migliore al sud e peggiore al centro-nord.Se il trend continuerà così, troveremo sempre più chiese deserte. (fonte:  lanuovabq.it)

Il Movimento Internazionale dei sacerdoti sposati commenta la notizia invitando le gerarchie vaticane a riaccogliere nel ministero i preti sposati con regolare percorso canonico.