QUALE EREDE DI VELEMIR KHLEBNIKOV ERA PRESIDENTE DEL GLOBO, PALADINO DELLA PACE UNIVERSALE. TRA GLI EREDI DA LUI STESSO DESIGNATI IL PROF. CALOGERO LA VECCHIA CHE, NELL’AMBITO DEL CONCORSO DI POESIA “IL PARNASO – PREMIO ANGELO LA VECCHIA”, HA DEDICATO A LUI UNA SEZIONE SPECIALE IDEATA DA OLGA RAVCHENKO.
Una figura eclettica che lascia un vuoto nella cultura europea. Anatoly Mozzhukhin non era solamente un poeta. Era un uomo di grande intelligenza e di una cultura molto vasta. Nato l’8 maggio del 1938 a Kiev visse la sua fanciullezza senza padre. La madre lo avviò agli studi e Anatoly divenne un grande ingegnere. Era un grande uomo di scienze e un grande sperimentatore nel suo campo. A lui si debbono importanti invenzioni brevettate in tutto il mondo. Sue invenzioni sono state utilizzate da grandi industrie automobiliste (Fiat, Renault) e nel campo scientifico i suoi studi sono stati oggetto di oltre 200 pubblicazioni. Numerosi i riconoscimenti ricevuti in ambito mondiale.
La sua cultura spaziava a 360 gradi. Importanti i suoi scritti filosofici e le sue pubblicazioni letterarie. Ma la sua vita aveva in ogni sua “piega” una ricerca metodica e mirata verso la Pace universale. Questo suo pensiero lo avvicinava all’idea di Velemir Khlebnikov che istituì un “Governo del Mondo” basato proprio sulla Cultura della Pace. In una intervista importante Anatoly Mozzhukhin affermava: “Il nostro compito è formulare il senso della vita dell'uomo del futuro, farne una legge e creare un programma statale per la sua attuazione in tutte le fasi della vita umana. Per fare questo, dobbiamo cercare e unire persone e collaboratori che la pensano allo stesso modo. L'idea leggendaria di Khlebnikov dovrebbe essere ascoltata ovunque. Le guerre sono il più grande crimine. La glorificazione delle guerre in letteratura è un riconoscimento inconscio della legittimità delle guerre, che giustifica anche chi le organizza. È necessario portare alla realizzazione di tutti gli scrittori le parole di Khlebnikov che «Il governo del globo esiste già. Siamo noi». Solo allora potranno capire che la loro voce deve essere ascoltata e credere nel proprio destino: creare il futuro. Questo è il compito degli scrittori.”
Anatoly Mozzhukhin fu eletto quinto “Presidente del Globo” erede di Velemir Khlebnikov e ha sempre cercato di portare avanti con determinazione e lucido equilibrio la Pace universale.
“Grazie alla poetessa Olga Ravchenko - ci racconta il prof. Calogero La Vecchia- venne a conoscenza del nostro Concorso di poesia «Il Parnaso – Premio Angelo La Vecchia» e plaudì con gioia alla nostra iniziativa di fare un premio speciale dedicato a Khlebnikov. Abbracciò il nostro progetto e il nostro modo di operare- aggiunge il prof. La Vecchia - e fece parte della giuria del premio Speciale «Un grido per la pace».”
Il prof. Calogero La Vecchia prosegue in questo ricordo con grande emozione ricordando un episodio emblematico che lo ha visto coinvolto in prima persona: “Con Anatoly Mozzhukhin si istaurò subito un clima di grande cordialità e rispetto che lo portò a nominarmi, con suo decreto personale, nel 17/03/2022 «Presidente del Globo» per la mia azione di diffusione della Poesia quale lingua universale di Pace. Apprezzava molto il mio coraggio di essere andato in terra di Crimea, in Daghestan a parlare sempre di Pace e il mio impegno nel coinvolgere culture diverse nel nome della Poesia e della Pace.”
Nell’ambito del Concorso di Poesia “Il Parnaso – Premio Angelo La Vecchia” è stata creata una sezione speciale dedicata proprio ad Anatoly Mozzhukhin. Olga Ravchenko ha già raccolto numerose poesie da sottoporre alla giuria coordinata da Roberta Pantalena e composta da Calogero La Vecchia, Emma Pribylskaja e Olga Ravchenko.
Anatoly Mozzhukhin è scomparso il 6 giugno 2023. In una Kiev in guerra. In un mondo fatto ancora di guerra. Anatoly è scomparso ma non la sua idea. Quando scompare un Poeta rimangono “per sempre” i suoi versi. La sua eredità e questa. Ed è immortale.
“L’eredità morale di Velemir Khlebnikov, raccolta e portata avanti da Anatoly Mozzhukhin - conclude il prof. La Vecchia – continuerà nell’opera di chiunque crede nei principi semplici ma profondi della Pace. Pace e tolleranza tra i popoli. La parola «guerra» non dovrebbe esistere nel dizionario dell’umanità.”
Riferimenti:
- https://cyclowiki.org/wiki/Анатолий_Александрович_Мозжухин
- https://yurchenkopost4.wixsite.com/my-site-4/post/внимание-первый-литературный-блиц-конкурс-памяти-v-председателя-земного-шара-анатолия-мозжухина
- http://www.rusf.ru/marser/news/news81.htm