Meloni si fa intervistare da Vespa in Puglia per pubblicizzare l'albergo del conduttore di Porta a Porta
Chissà quanta era la saliva su cui la sora premiere, Giorgia Meloni, è stata costretta a camminare per recarsi sul palco della quarta edizione del "Forum in masseria".
La masseria in questione, Li Reni, è di proprietà di Bruno Vespa, il noto intrattenitore giornalista tv che si è inventato questo format, dove annualmente riunisce le persone che durante l'anno intervista a Porta a Porta in un evento di due/tre giorni, che ha come unico scopo quello di promuovere la sua attività commerciale. La masseria, infatti, è un albergo... accessibile ovviamente non a tutti, visti i prezzi (più di 250 euro notte per la sola camera, ma in bassa stagione).
Invece, per quanto riguarda la saliva, è noto l'entusiasmo di cui è vittima Vespa quando deve ospitare il potente di turno che, in cambio dell'ospitata, è però costretto a questa minima forca caudina.
Per inaugurare l'edizione 2023, Vespa è riuscito ad ottenere il sì di Giorgia Meloni che, accompagnata dal quasi marito Andrea Giambruno e dalla figlia Ginevra, è arrivata ieri in serata ed accolta dai coniugi Vespa per una "cena pugliese (ovviamente realizzata da uno chef stellato) a chilometro zero" con la possibilità, questa mattina, di un bagno nella piscina etrusca di cui sono dotate le camere della masseria.
Per chi non fosse debole di stomaco, questo è il "panel" [sic] tra la premier ed il noto intrattenitore tv...
Per i deboli di stomaco, invece, queste sono solo alcune delle dichiarazioni rilasciate dalla sora premiere durante l'intervista:
"A Ve'... t'oo dico io: 'a terza rata der Pnrr? Ce 'a faremo. Stamo a fa 'n lavoro coli controcazzi - che se po' di' lavoro? - ... lungo e preciso, sono stati già verificati gli obiettivi qualitativi, ora si stanno verificando quelli quantitativi. Sono assolutamente ottimista. ...[Il taglio strutturale del cuneo fiscale?] Cerchiamo di liberare risorse per metterle dove serve: in Italia c’è un problema di salari, l’obiettivo è rendere il taglio del cuneo strutturale, dipende dalle entrate dello Stato, che dipendono dalla crescita. ...Se domenica ci recheremo io, Ursula von der Leyen e il primo ministro olandese in Tunisia è grazie al lavoro, molto prezioso, fatto dall’Italia. Insieme a quella missione si sta per concretizzare un primo pacchetto aiuti della Commissione Ue, propedeutico all’accordo con il Fmi. Accordo sul quale continuo a chiedere un approccio pragmatico e non ideologico, sia alla Tunisia che al Fondo monetario internazionale. ...Il governo Meloni ci porterà a uno Stato autoritario? So che questa preoccupazione della segretaria del Pd è reale e non strumentale, quindi la voglio tranquillizzare: il centrodestra è da sempre la coalizione che difende la libertà. Questo stiamo dimostrando e questo gli italiani capiscono. Se il nuovo corso del Pd è andare dritti sulla strada della strategia che li ha portati dritti alla sconfitta elettorale, io non sono nessuno per dir loro di cambiare strategia. ...Non ha molto senso ratificare il Mes quando non sai cosa prevedono le nuove norme sul Patto di stabilità e crescita. Io non sono molto convinta della proposte della Commissione. È un tema stupido da aprire adesso. Non ho cambiato idea sul Mes, continuo a pensarla come l’ho sempre pensata".
Ma la cosa più importante per la Meloni è stata l'aver fatto sapere di aver telefonato alla madre di Giulia Tramontano, la ragazza incinta di 7 mesi uccisa dal compagno.
A posto così? Quasi. In tanto scempio da sottolineare che la chiusura del "forum" vedrà Vespa intervistare il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, che non ha avuto l'intelligenza e il buon gusto di declinare l'invito. Vergogna.